Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] al servizio di un qualche grande semidio della filosofia (il più grande dei quali, in tutto l’ultimo millennio, è Schopenhauer).
F. Nietzsche, Epistolario, a cura di G. Colli e M. Montinari, Milano, Adelphi, 1977
Friedrich Nietzsche
A Richard Wagner ...
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Sully, James
Psicologo e filosofo inglese (Bridgwater 1842 - Richmond, Surrey, 1923). Studiò in Germania, dapprima a Gottinga con Lotze, poi a Berlino con Helmholtz ed E. Du Bois-Reymond. Insegnò dal [...] evolutiva, esemplificata dai suoi Studies of childhood (1895). Si occupò inoltre di psicologia dell’arte: a tal proposito è da ricordare An essay on laughter (1902). Scrisse anche sulla filosofia di Schopenhauer e di Hartmann (Pessimism, 1887). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] che riconosca l’originalità del soggetto, essenzialmente riferito a un tu e diretto alla felicità stabilendo un confronto critico con Schopenhauer. Le sue idee continuano a essere un punto di riferimento non solo per il marxismo e il socialismo, ma ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] etica necessità all'eterno riprodursi della vita. Dove W. un'altra volta e per altro cammino si contrappone al suo filosofo Schopenhauer. E un'altra volta ci tioviamo, come già nel Tannhäuser, di fronte a un'evasione dell'Assoluto dal piano puramente ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1929 - ivi 2001). Di formazione filosofica e di vastissimi interessi, fu direttore di periodici letterarî, curatore di collane editoriali e traduttore, soprattutto dal tedesco. [...] Andersen; Oprør fra midten "Rivolta dal centro", 1978, in collab. con N. I. Meyer e K. H. Petersen), pubblicò anche numerose monografie (su Seneca, Schopenhauer, Kafka, ecc.) e due volumi di diarî (Tilløb "Scatto", 1988; Forløb "Avanzamento", 1990). ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] è, non se ne spiega il perché. La repugnanza per codesta forma entra in gran parte nel giudizio che lo Schopenhauer dava della geometria euclidea, nelle cui dimostrazioni vedeva un giuoco di destrezza e una "brillante stortura".
Tutte queste critiche ...
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HAYM, Rudolf
Giovanni A. AIfero
Filologo, nato il 5 ottobre 1821 a Grünberg (Slesia), morto il 27 agosto 1901 a St. Anton (Tirolo). Insegnò per qualche tempo a Berlino; dopo una parentesi d'attività [...] sono le monografie: Wilhelm von Humboldt (Berlino 1856); Hegel und seine Zeit (Berlino 1857); Arthur Schopenhauer (Berlino 1857); Die romantische Schule (Berlino 1870, continuamente ristampata, la prima valorizzazione del ricco portato ideale ...
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ginecidio
s. m. Soppressione, eliminazione fisica di una donna, delle donne.
• Decine di migliaia di clandestine in età da marito arricchiscono poi i «trafficanti di mogli», che le importano da Cambogia, [...] , se ci sarò riuscito me ne farò un minimerito. […] Le donne non hanno niente da temere. Misogini furono Euripide, Schopenhauer, l’autore biblico Qohélet, Leopardi, in genere quasi tutti i poeti e i filosofi, che mai si macchiarono di ginecidio ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] quella dell'artista e dello spirito creativo di fronte alla società. A monte di essa si avverte la presenza di Schopenhauer, Wagner e Nietzsche, suoi dichiarati maestri. La loro lezione si coglie bene nella prima delle sue opere di vaste dimensioni ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] es., da una riscoperta dei trascendentalisti americani come Ralph Waldo Emerson (1803-1882) e dell’‘orientalismo’ di Arthur Schopenhauer (1788-1860), che è stato definito «il precursore del buddismo in Occidente».
Un secondo filone è collegato alla ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...