MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] massa come totalità, non siamo al confine della poesia d'arte? Da Schlegel, Uhland, Hoffmann von Fallersleben, Vischer, Schopenhauer, Wackernagel, Böhme, Zimmer fino a Böckel, Prahl, Pommer, quasi tutti gli scrittori più noti hanno preso posizione e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , l'insofferenza per ogni norma costituita, lo stesso rituale dell'omicidio-suicidio (discendente anche dalla filosofia di Schopenhauer), che esprime un estremo atto di potenza, disegnano infatti la fisionomia di un superuomo, piuttosto ottuso per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] una breve ondata strutturalista, tornano le grandi domande della metafisica, si rileggono autori irrazionalisti e reazionari (Arthur Schopenhauer, Friedrich Nietzsche, con l’edizione diretta da Giorgio Colli e Mazzino Montinari dal 1964, e poi Carl ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] dei quali erano ormai diventati autentici best-sellers (in prima linea Shakespeare, Dickens e Mark Twain, Kant e Schopenhauer, Cicerone e Tacito), con un volume complessivo di vendite intorno ai 275 milioni di copie.
Importanti gli sviluppi anche ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] sull'educazione venne ripreso nel primo capitolo della stessa opera con rinnovato eclettismo: ‟Sia che noi diciamo con Schopenhauer: la volontà di vivere; o coi filosofi americani: di vivere meglio; sia che ripetiamo con Nietzsche: la volontà ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] storia e sviluppo soltanto per lo spirito, non per la Natura. Per contro, il suo fiero avversario Arthur Schopenhauer (1788-1860), influenzato dalla lettura dell'opera di Robert Chambers, ingloba una concezione evoluzionistica nella propria filosofia ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Giorgio De Chirico, che aveva conosciuto negli anni del suo soggiorno a Monaco il pensiero di Friedrich Nietzsche e Arthur Schopenhauer, dipinge ne Le Muse inquietanti l'uomo nella sua qualità di 'cosa', oggetto tra gli oggetti; statua-manichino con ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] vediamo con stupore anticipare (oltre e al di là del tradizionale – e un po’ superficiale – accostamento a Schopenhauer), con tanta chiarezza ed energia, nel loro iniziale drammatico profilarsi, alcune idee che domineranno nella seconda metà del suo ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] La vittima più illustre che, senza rendergli l’onore delle armi, il giudizio di Croce avesse lasciato sul campo era Arthur Schopenhauer, un filosofo che non era stato letto da lui, nei suoi giovani anni, senza che qualcosa del suo pessimismo non gli ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] e pessimista, si sviluppò nello studio degli umoristi inglesi (Sterne, Dickens ecc.), e dei filosofi tedeschi, soprattutto Schopenhauer. È il più perfetto dei romanzieri brasiliani, autore di numerosi romanzi fra i quali vanno ricordati, perché ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...