DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] la cultura delle arti, segnatamente per Böcklin caro a Giorgio, il futuro pictor optimus, e le letture filosofiche, da Schopenhauer a Bergson, da Nietzsche a Weininger, che avrebbero tracciato le coordinate teoriche fondamentali per lo scrittore e il ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] stesso Segantini (ex libris Ars et amor, 1901-02; Il pascolo, 1902-03). Sempre in questi anni lesse Arthur Schopenhauer e Friedrich Nietzsche, i poeti romantici e i romanzi francesi, e studiò il pianoforte, suonando soprattutto le opere di Richard ...
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. La definizione della natura del "comico", e cioè di quello che, in generale, suscita il riso o il sorriso, ha più volte preoccupato la psicologia e l'estetica. Già per Platone (Philoeb., 47 c segg.) [...] animo dopo il momento di tensione. All'idea del contrasto obiettivo tra realtà e idealità si riferisce invece lo Schopenhauer, che trova il comico nell'incongruenza, improvvisamente avvertita, tra un concetto e le immagini che gli corrispondono nella ...
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NIRVÁNAS (Νιρβάνας), Paulos, pseudonimo di Petros Apostolidis (Πέτρος 'Αποστολίδης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo neogreco, nato a Marianopol (Russia) da genitori greci nel 1866. Studiò medicina [...] di P. Apostolidis pubblicò articoli di psichiatria e psicologia fisiologica. La sua filosofia è pessimista, sotto l'influenza di Schopenhauer e di Nietzsche, del quale espose i principî (‛Η ϕιλοσοϕία τοῦ Νίτσε, 1899). Quanto alla lingua, pure movendo ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] Oggi è pressoché abbandonata la domanda sulla causa psicologica del riso, che Th. Hobbes indicava nell'esultanza, A. Schopenhauer nell'incongruità, H. Bergson nell'incongruità unita a modulazioni affettive, con teorie interessanti ma non in grado di ...
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solipsismo
Dal lat. solus «solo» e ipse «stesso». L’atteggiamento di chi risolve ogni realtà in sé medesimo, o dal punto di vista pratico (ponendo a metro delle azioni il proprio interesse personale) [...] , in forza della risoluzione del noumeno nell’attività dell’Io assoluto o del sapere speculativo, essa ritorna in Schopenhauer, che dichiara l’invincibilità del s., sia pure soltanto sul piano teoretico, una volta risolta in chiave soggettivistica ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] degli uomini (Le trésor des humbles, 1896; La sagesse et la destinée, 1898). Inizialmente influenzato dal pessimismo di Schopenhauer, volse poi verso una posizione quasi ottimistica, sia in opere drammatiche (Soeur Béatrice, 1901; Ariane et Barbe ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] dei suoi primi scritti. Ma fu tutta la cultura filosofica tedesca, da Kant agli idealisti, da Herbart a Schopenhauer, che in questo soggiorno di studi conquistò l'entusiasmo del giovane F., introducendolo alle grandi tematiche del pensiero ...
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morte
Dal punto di vista biologico, la m. si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, quanto delle necessarie correlazioni tra [...] composizione e scomposizione delle sostanze. L’idea della m. come ritorno dell’individuo alla natura è presente in Schopenhauer, mentre Hegel concettualizza la m. come fine del ciclo dell’esistenza individuale, intendendola però non come ritorno alla ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] loro e dei mezzi per soddisfarli. Un rilievo particolare assume la teoria dei b. nella filosofia post-hegeliana: in Schopenhauer il b. è l’essenza stessa della volontà, sempre spinta dalla mancanza e dal dolore; Feuerbach e Marx vedono ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...