METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] . Al suo ritorno da Roma introdusse la liturgia e il canto della Chiesa romana nella sua diocesi, fondando una scholacantorum, il cui antifonario divenne presto un modello, secondo le prescrizioni del capitolare di Carlo Magno del dicembre dell'805 ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] reso il suo spazio più riguardevole". Da un lato, cioè, il C. distrusse testimonianze storiche preziose, come la scholacantorum innocenziana, sostituita da un nuovo altar maggiore, e le due figure estreme degli apostoli nel mosaico absidale; e dall ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] del sec. 12° - si conserva intatta la recinzione della navata maggiore: un ambone è situato a metà del lato meridionale della scholacantorum, mentre di fronte, sul lato settentrionale, si trova un p. con due lettorini, uno più largo a E e uno più ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] metà del Medioevo, i lezionari. I cantori e le scholae cantorum, da essi dirette, si servivano principalmente degli antifonari (v.), incipit dei testi cantati, spesso notati, che la scholacantorum doveva eseguire, sotto la direzione del maestro del ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] momenti e per due chiese diverse: nel 1262 la cattedra episcopale per la chiesa di S. Andrea; nel 1263 una scholacantorum per la cattedrale, dalla quale è probabile provengano i due leoni ora nel trono. Dell'insieme fa parte anche il candelabro ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] per il coro della chiesa romana di S. Clemente, dove furono riusati plutei del VI secolo come pannelli della scholacantorum; Guidobaldi, 1989; Tucci, 2002).
In un’altra chiesa titolare, la basilica sessoriana di S. Croce in Gerusalemme, era presente ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] II. Fatto sta che per la morte del Settala l'iniziativa s'interruppe lasciando come principale segno l'eliminazione della Scholacantorum.
Il Pinzi (1890, p. 304) scrive che "la soprastanza del Danese" nel cantiere della Quercia si protrasse "a quel ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] e Bostra e Petra ad E. Formava quindi un rettangolo, di circa 22 m per 7, che copriva il transetto della chiesa tra la scholacantorum e le navate. A parte alcuni piccoli frammenti, quel che rimane oggi della carta misura m 10 per 5, e si estende da ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] : ha forma basilicale, con una navata centrale e altre laterali, tre absidi comprese nel muro della chiesa, una scholacantorum recinta e un battistero con un fonte cruciforme a cui si accedeva scendendo alcuni scalini. Nel periodo islamico, accanto ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] agli uomini, una piattaforma al centro della navata centrale (che probabilmente aveva una funzione analoga a quella della Scholacantorum delle chiese occidentali), la copertura a vòlta delle tre navate.
Le pareti degli edifici erano arricchite da ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti di cuoio, talvolta a forma di torre, era...