DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] . intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano sia di musica polifonica e formò una Scholacantorum per le esecuzioni pubbliche.
L'obiettivo primario che il D. si proponeva era il ripristino e l'uso dell ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] l'aggiunta del Christe eleison. Nella Messa del sec. VII il Kyrie restò come canto di comunità, e fu avocato alla Scholacantorum solo dopo il sec. X.
ll canto del Gloria in excelsis, che nacque come inno mattutino nella chiesa greca, entrò a ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] per quella di Cambrai, dove rimane per due anni direttore della Scholacantorum. Circa il 1489 lo ritroviamo a Bruges, prima come Kantor (insegnante e responsabile della Scholacantorum) poi, l'anno dopo, come maestro di cappella presso quella chiesa ...
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MASCAGNI, Pietro
Compositore, nato a Livorno il 7 dicembre 1863. Iniziati gli studî musicali nella locale Scholacantorum, col maestro E. Bianchi, li continuò, sempre a Livorno, col maestro Biagini per [...] il pianoforte e poi a quell'istituto L. Cherubini con il maestro A. Soffredini per l'armonia e il contrappunto. Compose in principio alcune liriche vocali, pezzi sacri, due Sinfonie, l'idillio In filanda, ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla ScholaCantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] al Conservatorio di Santa Cecilia ove si diplomava in composizione nel 1932 e in organo l'anno seguente. Nel 1937 ebbe la carica di sovrintendente dell'Ente autonomo La Fenice in Venezia, carica che lasciò ...
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PLUTEO
Bruno Maria APOLLONJ
. Per pluteo va inteso un elemento parallelepipedo di legno, di ferro, ma più sovente di pietra, innestato ai recinti interni dei sacri edifici quali la scholacantorum, [...] essere stata ispirata dai manoscritti irlandesi e propone un raffronto tra una pagina del libro di Durrow e i plutei della schola cantoram nella chiesa di Santa Sabina in Roma.
Con il sec. VI si afferma la decorazione zoomorfa caratteristica di tutto ...
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LALOY, Louis
Musicologo, nato a Grey (Saône) il 18 febbraio 1874. Studiò filologia e musica a Parigi, e nelle discipline musicali ebbe maestri, presso la Scholacantorum, P. de Bréville e V. d'Indy. [...] Nel 1904 ebbe il titolo di dottore in lettere; nel 1906 e nel 1907 tenne corsi musicologici all'università di Parigi. Fino dal 1901 è collaboratore d'importanti periodici musicali; nel 1905 fondò il Mercure ...
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SÈVÈRAC, Déodat de
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Saint-Félix de Caraman (Linguadoca) il 20 giugno 1873 e morto a Céret (Pirenei orientali) il 23 marzo 1921. Studiò dapprima al conservatorio [...] di Tolosa, più tardi a Parigi, alla "ScholaCantorum", con Albéric Magnard e Vincent d'Indy.
Fu artista severo e lasciò numerose composizioni, ricche di momenti poetici (specie le più brevi) e di delicata fantasia coloristica (si ricordano fra l' ...
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SAINT-FOIX, Georges de
Musicologo, nato a Parigi il 2 marzo 1874. Ha studiato con V. d'Indy alla "Scholacantorum". Con le sue numerose pubblicazioni ha dato un notevole contributo agli studî mozartiani [...] in Francia.
In collaborazione con H. de Wyzewa ha scritto: Un maître inconnu de Mozart (in Zeitschrift der internationalen Musikgesellschaft, X, 1908) e W. A. Mozart, sa vie musicale et son øuvre, Parigi ...
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LANDOWSKA, Wanda
Concertista di pianoforte e di clavicembalo, nata a Varsavia il 5 luglio 1877. Studiò al Conservatorio della sua città, poi fu allieva, a Berlino, di H. Urban, già maestro di I. Paderewski. [...] Dal 1900 al 1913 fu insegnante di pianoforte alla Scholacantorum di Parigi, dal 1913 al 1919 di clavicembalo alla Hochschule di Berlino. Come concertista si è dedicata quasi interamente al clavicembalo, di cui è considerata una delle maggiori ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
pluteo
plùteo s. m. [dal lat. pluteus o pluteum «riparo, spalliera»]. – 1. Antica macchina guerresca usata per riparare gli assedianti durante l’attacco: costituita di vimini intrecciati e ricoperti di cuoio, talvolta a forma di torre, era...