Farmacologo, nato il 1° marzo 1820 a Bautzen, morto il 12 dicembre 1879 a Giessen. Professore nel 1849 a Dorpat (Tartu), nel 1867 a Giessen, diede alla farmacologia l'indirizzo sperimentale che doveva [...] essere più ampiamente svolto dal suo grande discepolo O. Schmiedeberg.
Oltre a numerosi e importanti scritti monografici pubblicò un Lehrbuch der Arzneimittellehre (Lipsia 1853-56; 3ª ed., 1876-78), nel quale tentò un raggruppamento razionale dei ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] all’affermazione del metodo sperimentale, che darà alla f. dignità di scienza autonoma per merito di R. Buchheim e O. Schmiedeberg (che estendono lo studio dei farmaci all’esame di tutti gli aspetti possibili, pratici e teorici, dell’azione di essi ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] . I suoi più insigni rappresentanti sono quelle figure di fisiologi-farmacologi (come F. Magendie, R. Buchheim, C. Binz, O. Schmiedeberg e, in Italia, A. Giacomini, G. Semmola e A. Cantani) in grado di studiare l'interazione tra organismo e farmaco ...
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