Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] studiosi (E. Tournal, E. Dumas, M. de Serres, che nel 1853 adottò il termine di paleontologia umana, S. Schmerling, D. Thomsen, J. Evans e altri ancora) osservando che in alcuni giacimenti oggetti litici intenzionalmente lavorati dall'uomo si ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] cranio umano fossile e di manufatti paleolitici. Il primo esempio è quello della scoperta, avvenuta ad opera di Ph.Ch. Schmerling e da lui pubblicata nel 1833, di un cranio umano infantile, poi riconosciuto come neandertaliano, nella Caverna di Engis ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] e Trenta, di fossili attribuibili a scimmie o all'uomo stesso come, per esempio, la scoperta da parte di Philippe-Charles Schmerling (1791-1836) di crani umani e manufatti associati a scheletri di mammut nelle grotte di Engis nei pressi di Liegi.
Con ...
Leggi Tutto