Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e dall'avvilimento in cui era caduto nella corte austriaca dopo la scomparsa del suo protettore. Caduto in disgrazia, Kaspar Schlick era stato destituito ai primi del 1448 ed era morto nel luglio 1449. L'esaltazione alla cattedra senese divenne una ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 83 (2015)
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi della nobiltà di Siena, imparentati con i Tolomei, i Piccolomini erano stati esclusi dalla vita pubblica della ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata internazionale, dei quali egli rese conto nella sua vasta produzione storica e memorialistica. ... ...
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Papa (Corsignano, od. Pienza, 1405-Ancona 1464). Enea Silvio Piccolomini, di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studi giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si mise in vista per le doti di oratore e la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario ... ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose in vista per le doti di oratore e per la cultura giuridica, sostenendo la dottrina conciliare. Segretario ... ...
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Gianvito Resta
I rapporti del P. con D. riguardano particolarmente due opere: il De ortu et auctoritate Imperii Romani, e il Dialogus Aeneas pro donatione Constantini. La prima fu scritta nel 1446, allorquando Enea Silvio - la cui attività di uomo politico lo aveva portato ad assumere la funzione di ... ...
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Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta economicamente ed era stata espulsa dalla città; era il più vecchio dei diciotto figlioli di Silvio Piccolomini ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento della metodologia analitica (da Moritz Schlick ad Alfred J. Ayer, da Charles L. Stevenson a Herbert L.A. Hart e Bobbio), si impegna nell’impostare ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dell'Oeglin (Augusta 1511), di Arnt von Aich (Colonia 1512), di Pietro Schöffer (Magonza 1513), e le intavolature di Arnoldo Schlick, l'organista cieco di Heidelberg; nel 1535 apparve la ricca raccolta di canti di H. Ott; nel 1536 quel che aveva ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...