verificazione, principio di
Con questo nome viene correntemente indicata l’assunzione congiunta delle due tesi seguenti: (1) un enunciato ha significato se, e solo se, è possibile la sua v.; (2) il significato [...] in Philosophy of science, III e IV, 1936 e 1937) in una discussione solo accennata, e complicata dal fatto che Schlick attribuiva possibilità logica e al fatto descritto dall’enunciato e al processo di v., mentre Carnap intendeva, almeno in un primo ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] derivante dall’unificazione dell’intera conoscenza sotto l’egida delle scienze empiriche. Membri di spicco del circolo viennese erano Schlick, Carnap, Feigl, Neurath, Waismann; a essi, in un secondo momento e con gli stessi intenti, si unirono gli ...
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MONEY-KYRLE, Roger
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista inglese, nato nello Herdfordshire il 31 gennaio 1898, morto a Londra il 29 luglio 1980. Conclusi nel 1916 gli studi secondari a Eton, si arruolò [...] tre anni e conseguendovi la sua prima laurea in filosofia con una tesi sulla ''teoria della realtà'', discussa con M. Schlick. Tornato a Londra, conseguì un altro dottorato in filosofia con una tesi di antropologia sul significato del sacrificio, che ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] riguardanti le matematiche elementari, parte I, ii, Bologna 1925; É. Meyerson, La déduction relativiste, Parigi 1925; M. Schlick, Raum und Zeit in der gegenwärtigen Physik, Berlino 1922. - Una bibliografia delle pubblicazioni fino al 1922 si trova ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] del Circolo di Vienna, la sua posizione, empiristica e aperta al realismo, da quella di R. Carnap (Introduzione a M. Schlick, Tra realismo e neo positivismo, Bologna 1974). Per il G. si trattava di attuare una riforma della filosofia e del filosofare ...
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JÁCHYMOV (A. T., 59-60)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Zdenaek KRISTEN
*
Città della Boemia (Cecoslovacchia), situata a N. di Karlovy Vary in una piccola valle dei Monti Metalliferi, a breve distanza dal [...] per le irradiazioni (Bestrahlungsheim) per le applicazioni delle emanazioni di radio, ambedue dello stato.
Storia. - Fu fondata da Stefano Šlik (Schlick), il quale nel 1516 vi chiamò i minatori dalla Sassonia e Misnia, e diede alla città una speciale ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] concilio si professava, ancora nell'aprile del 1443, difensore; ma seguiva la politica dell'imperatore e del cancelliere Gaspare Schlick, di neutralità nella lotta fra il concilio e il pontefice, e condannava nell'una e nell'altra parte la riluttanza ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] della Patria del Friuli: da Udine gli sarebbe stato più agevole proseguire la trattativa con l'incaricato del re, Kaspar Schlick, al quale peraltro non riuscì a strappare che la concessione di una tregua (Temesvar, 8 sett. 1428), la quale avrebbe ...
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Indirizzo di pensiero caratteristico del Circolo di Vienna (➔ Vienna, Circolo di), fondato sul programma, affermatosi soprattutto a opera di Neurath e Carnap, di riduzione di tutte le proposizioni scientifiche [...] mentali e stati cerebrali (The ‘Mental’ and the ‘Physical’, in Minnesota Studies, 1956, 3) ispirate al monismo di Schlick e Russell, come uno dei principali motivi ispiratori delle diverse forme di materialismo e naturalismo cognitivo contemporanei. ...
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GIROSCOPIO
Giulio Krall
. E costituito (fig. 1) essenzialmente da un solido di rotazione S, omogeneo e massiccio, calettato ortogonalmente a un asse z di cui gli estremi sono imperniati (con tutti [...] , Sperry Brown, Florentia), il monorail (L. Brennan, Scherl, Schilowsky), gli stabilizzatori per navi (O. Schlick); gli ammortizzatori di vibrazione (O. Schlick, A. Föppl). Tutta una serie di realizzazioni che, eccezion fatta per taluna, vanno sempre ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, l’odierna Jáchymov (Boemia)]. – Grossa...