Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] francese e negli ambienti cattolici più aperti. La sua filosofia della religione deriva i suoi fondamentali motivi da Schleiermacher e A. Ritschl: egli intende la religione come espressione di un intimo bisogno di infinito e come superamento ...
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KATTENBUSCH, Ferdinand
Teologo protestante, nato il 3 ottobre 1851 a Kettwig; docente a Gottinga nel 1876, divenne professore di teologia a Giessen nel 1878, a Gottinga nel 1904, a Halle nel 1906; lasciò [...] Symbolen, Giessen 1883; Lehrbuch der vergleichenden Confessionskunde, I, Friburgo in B. 1892; Das apost. Symbol, voll. 2, Lipsia 1894-1900; Von Schleiermacher zu Ritschl, Giessen 1892, X; 5ª ed., sotto il titolo Die deutsche evang. Theologie seit ...
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Engel, Johann Jakob
Scrittore tedesco (Parchim 1741- ivi 1802). Nei drammi, nelle commedie e negli scritti di estetica seguì essenzialmente l’esempio di Lessing. Tipico esponente della ‘filosofia popolare’, [...] collaborarono Mendelssohn, Garve e altri: un terzo volume dell’opera apparve nel 1800 e fu ferocemente stroncato da Schleiermacher nell’Athenäum. Un suo romanzo didattico-sentimentale, Herr Lorenz Stark (1801), era stato accolto nelle Horen (1795-96 ...
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THOLUCK, Friedrich August Gottreu
Teologo luterano, nato a Breslavia il 30 marzo 1799, morto a Halle il 10 giugno 1877. Di famiglia umile, poté tuttavia continuare gli studî, specie i linguistici per [...] s'era dedicato, il Th. si rivolse tutto alla teologia. Libero docente a Berlino nel 1820, nonostante l'opposizione dello Schleiermacher, divenne professore straordinario nel 1823 e nel 1826 ordinario a Halle. Ma già a Berlino s'era dato all'azione ...
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ULLMANN, Karl
Teologo protestante, nato in Epfenbach (Palatinato) nel 1796, morto nel 1865. Trascorse la sua vita nell'insegnamento universitario a Heidelberg (1826), Halle (1826) e di nuovo a Heidelberg [...] teologica tedesca fioriti verso la metà del sec. XIX (Vermittlungs-Theologie) i quali vollero - auspice lo Schleiermacher - conciliare idealismo tedesco e cristianesimo biblico.
Opere: Gregorius von Nazianz, der Theologe (1825); J. Wessel, ein ...
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THIRWALL, Connop
Vescovo e storico inglese, nato a Stepney, Londra, l'11 febbraio 1797, morto a Bath il 27 luglio 1875 e sepolto a Westminster nella stessa tomba di G. Grote. Studiò nel Trinity College [...] di storia romana e di pensiero germanico: tradusse quindi in inglese novelle del Tieck, il saggio sul Vangelo di Luca dello Schleiermacher e insieme con J. C. Hare la Römische Geschichte del Niebuhr (1828 segg.). Datosi all'avvocatura fino al 1827 ...
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HERZ, Henriette
Giuseppe Gabetti
Romantica tedesca, nata a Berlino il 5 settembre 1764, morta nella stessa città il 22 ottobre 1847. Figlia di un medico portoghese israelita de Lemos, sposata a quindici [...] molti dei romantici, fra cui Dorotea Schlegel, il giovane Arndt, ecc.; e lunga e intima fu l'amicizia con Schleiermacher, ma di natura esclusivamente spirituale (v. Aus Schleiermachers Leben in Briefen, Berlino 1870). Più tardi suscitò un'impetuosa ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] indagine, ma soprattutto l'applicazione metodica al cristianesimo della filosofia hegeliana della storia, a cui, allontanandosi dalle idee dello Schleiermacher, il B. s'era venuto accostando tra il 1829 e il 1836. Nel Paulus der Apostel Jesu Christi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] una vera e propria tradizione di studi sull’ermeneutica e di ermeneutica, nella linea che va da Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher a Wilhelm Dilthey e a Max Weber, e che, attraverso la svolta ‘ontologica’ di Martin Heidegger, arriverà sino a Hans ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] specialmente a motivi della kantiana Critica del Giudizio, compiono in questo periodo, per es., il Fries e lo Schleiermacher. In quell'opera del Kant viene attribuita al "sentimento" (cioè alla facoltà di giudicare le cose senza determinarle ...
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