KÖSTLIN, Karl Reinhold von
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato a Urach il 28 settembre 1819, morto il 12 aprile 1894 a Tubinga, dove, dal 1857, insegnava estetica e letteratura tedesca all'università.
Seguace [...] dei grandi idealisti romantici e particolarmente di Schleiermacher e di Hegel, ma con una certa libertà e superficialità eclettica da epigono, il K. si manifesta tale specialmente nell'opera che più delle altre risponde alla sua vocazione e ...
Leggi Tutto
GOSSNER, Johannes Evangelista
Predicatore, nato a Hausen presso Augusta il 14 dicembre 1773, morto a Berlino il 20 marzo 1858. Prete cattolico, subì l'influsso dell'ambiente mistico-liberale del romanticismo: [...] lo troviamo in relazione, tra l'altro, con lo Schleiermacher e con lo zar Alessandro I. Passato al luteranesimo (1819) e stabilitosi infine a Berlino, v'ebbe dal 1829 la direzione della Betlehemskirche e vi fondò istituzioni di beneficenza. Dopo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] medievale, riscoperta umanistica della classicità) la svolta decisiva si ha tra Settecento e Ottocento, quando con Johann Chladenius e Friedrich Schleiermacher, l’ermeneutica si profila come teoria generale dell’interpretazione di ogni tipo di testo ...
Leggi Tutto
Teologo ed ecclesiastico luterano (Solz, Assia-Kassel, 1800 - Marburgo 1868). Prof. di teologia a Marburgo (1855), fu uno dei corifei del neo-luteranesimo: voleva ritornare alla lettera della Confessio [...] Augustana in polemica con il razionalismo teologico e contro la prevalente tendenza di F. D. Schleiermacher. Tra i suoi scritti: Die Theologie der Thatsachen wider die Theologie der Rhetorik (1856); Geschichte des Konfessionstandes der evangelischen ...
Leggi Tutto
Predicatore (Ichenhausen, Baviera, 1773 - Berlino 1858). Educato dai gesuiti e divenuto prete (1796; parroco nel 1803), prima sotto l'influsso di J. M. Sailer fu attratto dal pietismo cattolico, poi, amico [...] di M. Boos, dal risveglio evangelico, e nel 1826 passò al luteranesimo. Vicino allo Schleiermacher e al circolo berlinese pietistico-luterano, G. fu in Baviera il più popolare predicatore del risveglio religioso; ma del romanticismo dei suoi compagni ...
Leggi Tutto
Intellettuale tedesca (Berlino 1764 - ivi 1847), figlia d'un medico ebreo. La sua casa fu uno dei centri culturali più vivi di Berlino, dominato dalla sua personalità di donna bella, colta e intelligente. [...] Fra i molti che frequentarono il suo salotto i due Humboldt, Fr. Schlegel, F. Schleiermacher (fra tutti su di lei il più influente) e il giovane L. Börne. Alla morte della madre, animata da forte fede religiosa (1817), si convertì al cristianesimo. ...
Leggi Tutto
Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell'univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con C. J. Boström, del personalismo teistico. [...] Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell'etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di F. H. Jacobi e Fichte. Opera principale: Notionum ethicarum, quas formales dicunt, ...
Leggi Tutto
Teologo protestante e filosofo delle religioni (Peine, Hannover, 1869 - Marburgo 1937); prof. (1904) di teologia sistematica nell'univ. di Gottinga, poi (1915) a Breslavia e (1917) a Marburgo; fu anche [...] deputato (1913-18) alla dieta prussiana e (1919-21) all'Assemblea nazionale. Partendo su basi luterane da Kant, Schleiermacher, Fries, De Wette e accentrando il proprio interesse intorno alla conoscibilità scientifica, all'essenza e alle forme del ...
Leggi Tutto
Biberg, Nils Fredrik
Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell’univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con Boström, del personalismo [...] teistico. Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell’etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di Jacobi e Fichte. La sua opera principale è Notionum ethicarum, quas formales ...
Leggi Tutto
Biblista e teologo protestante (Fröndenberg, Vestfalia, 1802 - Berlino 1869), prof. (dal 1826) a Berlino. Fondò e diresse fino alla morte la Evangelische Kirchenzeitung; di rigido indirizzo luterano, è [...] ed esegesi "ortodossa" (positiv; positiv-gläubig) protestante; avversario di ogni forma di razionalismo, combatté la filosofia di F. Schleiermacher e della scuola hegeliana. Tra le sue opere: Christologie des Alten Testaments (3 voll., 2a ed. 1854-57 ...
Leggi Tutto