FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] del Bernini, i modelli del Cristo morto e del Cristo vivo per i crocifissi della basilica vaticana (Battaglia, 1942, pp. 7 s., 23 s.; Schlegel, 1981, pp. 37-42). Il 23 luglio 1660 il F. si impegnò ad eseguire, per S. Agnese in Agone, una delle pale d ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] (1803) per ordine di Napoleone, intraprese un viaggio in Germania dove incontrò Goethe, Schiller, Wieland, Fichte, A. W. Schlegel (da lei scelto a precettore dei figli): questo viaggio rianimò le sue ambizioni letterarie e offrì nuovi elementi alla ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] in Inghilterra il pensiero dei filosofi romantici tedeschi (specie Kant e Schelling) precedendo il Carlyle; nella critica letteraria si mosse sulle orme di Lessing, Schlegel e J. P. Richter; fu tra i primi a rimettere in onore gli elisabettiani. ...
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Thompson, Emma
Giancarlo Zappoli
Attrice cinematografica inglese, nata a Londra il 15 aprile 1959. La sua recitazione si contraddistingue per la controllata vitalità dei personaggi interpretati. Di [...] guida di Ivory che la T. ha affrontato due dei ruoli più complessi della sua carriera. Quello della forte e sensibile Margaret Schlegel in Howards End, e quello della governante Miss Kenton in The remains of the day (1993; Quel che resta del giorno ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] all'autonomia dell'arte, negando o moderando il legame, talvolta soffocante, posto da filosofi (Vico, Hegel) o da sociologi (Schlegel, Villemain) o da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] . P. viaggiò molto anche in Germania, ed ebbe occasione di conoscere, oltre allo Schelling, professore a Erlangen, A.W. Schlegel, Uhland, Arndt, Rückert, Jean Paul e lo stesso Goethe. Nel 1826 tornò in Italia, soggiornando in varie città e, più ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , tenendo anche conto degli influssi degli autori da lui prediletti (Giambattista Vico, G.W.F. Hegel, K.W.F. Schlegel, Giosuè Carducci, Francesco De Sanctis) e soprattutto dell’assiduo lavoro di correzione a cui sottoponeva i suoi lavori in occasione ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] über die Kunst (1802) e, più importante, la già citata Glaube und Wissen, in cui, sviluppando gli spunti di F. Schlegel, basandosi sui miti orientali, metteva in luce le tipiche forme sovrastoriche della mitologia; sulla stessa traccia scrisse la ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] nord). Sulla base di queste, si è attribuita con cautela al L. anche una statuetta lignea di Vescovo (Berlino, Staatliche Museen: Schlegel).
Il L. trascorse l'ultimo decennio della sua vita a Pisa, dove si trasferì tra la fine del 1583 e gli inizi ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] i moderni, che rappresentano certo la più valida risposta italiana al Corso di letteratura drammatica tenuto a Vienna da August Wilhelm Schlegel nel 1808 e tradotto dal Gherardini, dal francese, nel 1817.
Il B. polemizza nell'opera con le tesi dello ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...