HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] città natale fino al 1836, quando iniziò gli studi universitari a Bonn, avendo come principali insegnanti Chr. Lassen e A. Schlegel per il sanscrito, F.Chr. Diez per la germanistica medievale e soprattutto F.G. Welcker per l'antichità classica. Nel ...
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Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] greca dalla fase arcaica a quella classica. L'opera suscitò vive polemiche ed esercitò un notevole influsso su Novalis, F. Schlegel, Schelling, Hegel fino a pensatori come J. J. Bachofen, F. Nietzsche e W. Benjamin. Pubblicò un'ediz. di Plotino (1835 ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] adattava il modello di grammatica generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 e 1818), ma quella più nota è basata sulle definizioni di A. Schleicher (1848) e soprattutto di A.F. Pott ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il suo primo centro a Jena negli ultimi anni del Settecento. Ideologi del movimento furono i fratelli Friedrich e August Wilhelm Schlegel. Caratterizzata da un ascetico culto della bellezza fu la breve parabola del poeta W.H. Wackenroder, ma la più ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] d. Kunst, Lipsia 1880, p. 193 ss. - Al W., esaltato dai massimi scrittori e pensatori germanici (Goethe, Herder, Schlegel, ecc.) sono stati dedicati studî particolari assai numerosi e pagine in ogni storia dell'arte classica o del pensiero estetico ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] di S. Marco: L. Cicognara, Dei quattro cavalli riposti sul pronao della Basilica di S. Marco, Venezia 1815; A. W. Schlegel, Lettres aux editeurs de la Bibliothèque Italienne sur les chevaux de Venise, Firenze 1816; A. Mustoxidi, Lettera sui cavalli ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] più positiva del 'grecismo' o 'bizantinismo' della pittura anteriore all'età gotica emerse con il Romanticismo (Schlegel, Boisserée). Lo studio scientifico dell'arte b. trova origine nella reazione all'indebita estensione del termine tanto ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...