Sanscritista e linguista (Pietroburgo 1815 - Lipsia 1904), discepolo a Berlino di F. Bopp, a Bonn di A. W. Schlegel e di Chr. Lassen; nel 1842, rientrato a Pietroburgo, fu nominato membro dell'Accademia [...] imperiale delle scienze; è autore, in collaborazione con R. Roth (per la parte vedica), del fondamentale Sanskrit-Wörterbuch (7 voll., 1853-1875), da cui ricavò, perfezionandolo, il Sanskrit-Wörterbuch ...
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Filologo e critico (Pistoia 1901 - Pisa 1971), prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Cagliari (1935) e di Firenze (1936-67); accademico della Crusca; socio nazionale dei Lincei (1968). Opere principali: [...] Wackenroder (1929); F. Schlegel (1935); La letteratura italiana, la tedesca e le nordiche (1948); Goethe e il Faust (due saggi, 1952); Storia della letteratura tedesca (1955; nuova ed. 1967); Estetismo e bizantinismo di S. George (1959); Fra Germania ...
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Germanista, nato a Imperia l'i maggio 1892; prof. di lingua e letteratora tedesca nell'univ. di Pisa (dal 1932), direttore del Petrarca-Haus di Colonia (1936-43).
Autore di varie pubblicazioni di critica [...] e filologia germanica, tra le quali A. W. von Schlegel (Bonn 1923), F. Hölderlin (Torino 1926), Il Tristan di G. von Strassburg (Pisa 1934) e un'apprezzata Storia della letteratura tedesca (Messina 1936; 3ª ediz. 1952). Ha tradotto (1952) il Faust di ...
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SANTOLI, Vittorio
Germanista, nato a Pistoia l'11 marzo 1901; lettore nelle univ. di Seghedino, Stoccolma e Uppsala, poi prof. nell'univ. di Lipsia, indi prof. di lingua e letteratura tedesca nell'univ. [...] e moderna (Wackenroder e il misticismo estetico, Rieti 1929; Filologia storia e filosofia nel pensiero di F. Schlegel, in Civiltà moderna, 1930; F. Schlegel estetico e critico, Firenze 1935; Miti e leggende dei Germani, Milano 1942; Goethe e il Faust ...
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Ramo dell’orientalismo, detto anche indologia, che studia la civiltà dell’India (lingue e letterature, religioni e filosofie, storia antica e medievale sino alla penetrazione europea). Sorta come disciplina [...] (scoperta dell’unità indoeuropea) e dell’indagine filosofica e storico-religiosa, sia in generale con il movimento romantico (i fratelli Schlegel, F. Bopp, F.A. Weber in Germania, E. Burnouf in Francia, M. Müller in Inghilterra, G. Gorresio e M ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] a cui non si adattava il modello di grammatica generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da Friedrich Schlegel (1808) e da suo fratello August Wilhelm (1818), ma quella più nota è basata sulle definizioni di A ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] per la consapevolezza delle origini settecentesche della disciplina.
Il B., riprendendo la tesi già svolta nel 1808 da F. Schlegel (Über die Sprache und Weisheit der Indier, Heidelberg 1808, pp. 66 ss.), sviluppa la teoria del sostrato, secondo cui ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] del primo Settecento, e divenuta certa nella seconda metà del secolo, con W. Jones, fu poi confermata dalle indagini dei fratelli Schlegel, dei Grimm, di W. von Humboldt e F. Bopp, che nel 1833 pubblicò una grammatica comparata delle lingue i. allora ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] lingua, in quanto verte sul ruolo del toscano e sui pregi della lingua parlata e popolare. Il nome di Schlegel, menzionato per la critica alla teoria della lingua romana intermedia, invita a considerare lo sviluppo della nuova linguistica scientifica ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , tenendo anche conto degli influssi degli autori da lui prediletti (Giambattista Vico, G.W.F. Hegel, K.W.F. Schlegel, Giosuè Carducci, Francesco De Sanctis) e soprattutto dell’assiduo lavoro di correzione a cui sottoponeva i suoi lavori in occasione ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...