Figlia (Gottinga 1763 - Maulbronn 1809) dell'orientalista J. D. Michaelis. Dopo un matrimonio infelice, rimasta vedova (1788), condusse vita spregiudicata, finché (1796) sposò A. W. von Schlegel, da cui [...] . Ebbe anche parte nella formazione del concetto romantico dell'arte figurativa: il famoso dialogo Die Gemälde di Schlegel è nato dalle comuni considerazioni durante le visite alla galleria di Dresda (1798). Rimangono di lei interessantissime ...
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Scrittrice tedesca (Berlino 1763 - Francoforte sul Meno 1839); figlia di M. Mendelssohn, nel 1783 sposò il banchiere Simon Veit; ma lo lasciò nel 1798 per seguire F. von Schlegel, che sposò a Parigi nel [...] 1804. Divenne essa stessa scrittrice, facendosi portavoce convinta ma non originale delle tesi romantiche relative all'arte e alla moralità. Lasciò un romanzo incompiuto (Florentin, 1801), rielaborò romanzi ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla poesia. Trasferitosi a Dresda (1794), qui compose i suoi primi scritti. Passò quindi a Jena (1796) e poi a Berlino (1797), dove fu in contatto con quelli che sarebbero diventati i maggiori esponenti ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1719 - Sorö, Danimarca, 1749), fratello di Johann Adolf. Studiò diritto e filosofia a Lipsia; dal 1748 fu professore all'accademia militare danese di Sorö. Fu la personalità più spiccata nell'ambito dei seguaci, poi ribelli, di Gottsched. Come teorico, precorrendo Lessing, introdusse per primo in Germania lo studio di Shakespeare (Vergleichung Shakespeares und Andreas Gryphs, ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1721 - Hannover 1793), padre di August Wilhelm e di Friedrich. Dopo aver studiato teologia all'univ. di Lipsia, fu pastore a Hannover (1759), dove nel 1775 raggiunse il grado di consigliere concistoriale e di sovrintendente. Tradusse, integrandolo, il Traité des beaux arts reduits à un seul principe di Ch. Batteux (1759); collaborò, come critico e come lirico, ai Bremer Beiträge; ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, dove sposò Caroline (v.) e dove nel 1798 fu nominato professore all'università. Collaborò alle Horen e al Musenalmanach di Schiller, tradusse Dante, Cervantes, Calderón e soprattutto Shakespeare. Insieme ...
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Rivista programmatica del Romanticismo tedesco. Fu fondata a Berlino nel 1798 da Friedrich von Schlegel, in collaborazione con il fratello August Wilhelm e la cognata Caroline. Visse due anni e vi apparvero [...] molti tra i testi essenziali del primo Romanticismo, fra cui il Dialogo sulla poesia e il Saggio sul Wilhelm Meister di Schlegel. ...
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Scrittore tedesco (Brandeburgo 1777 - Berlino 1843) di lontana origine francese. Introdotto da A. W. Schlegel nella vita letteraria (Dramatische Spiele, 1804), rimase legato in tutta la sua produzione [...] ai più ovvî luoghi comuni romantici: esaltazione del mondo germanico primitivo (la trilogia Der Held des Nordens, 1808-10), dell'avventuroso Medioevo francese (il romanzo Der Zauberring, 1812), della patria ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] . Dal 1798 N. partecipò attivamente alla vita dei primi circoli romantici, intrattenendo frequenti rapporti con i fratelli A. W. e F. Schlegel, e con F. Schelling e L. Tieck e coltivò lo studio della fisica e della mineralogia sotto la guida di A. G ...
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Uomo politico e letterato (Copenaghen 1789 - Dresda 1878). Già diplomatico danese, fu in carcere per il suo atteggiamento antinapoleonico. A Dresda collaborò alla traduzione di Shakespeare curata da A. [...] W. Schlegel e L. Tieck. Tradusse anche Molière e opere italiane e spagnole. ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...