LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] (che saranno dette flessive) sta solo nel fatto che in queste ultime i suffissi, per usare le parole dello Schlegel, "considerati separatamente non hanno nessun significato". Le lingue del terzo gruppo sono poi soggette a una bipartizione: "Le lingue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] patrie dell’armonia (si pensi a Schiller e alla sua Poesia ingenua e sentimentale).
Poiché con le parole di August Schlegel i poeti moderni, simili agli schiavi di Babilonia, fanno risuonare dei loro canti le rive straniere, la poesia si presenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] alle loro opere più sublimi un non so che d’imprefetto che le espone al pericolo d’esser male apprezzate.
A.W. Schlegel, Corso di letteratura drammatica, trad. e note a cura di G. Gherardini, Genova, Il Melangolo, 1980
Se l’arte degli antichi è ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] attribuita dalla critica al Brunelleschi nel terzo decennio (Saalman, 1958). Opera del C. sono invece considerati da Saalman e dalla Schlegel i resti dell’altare della stessa cappella, datato dal primo intorno al 1431 e dalla seconda al 1430-40. La ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] sua opera su M.me Récamier da Herriot), ivi 1872; O. F. Walzel, Frau von Staëls Buch de l'Allemagne und A. W. Schlegel, in Festshcrift für Heinzel, Weimar 1898; J. M. Carré, Madame de Staël et H. Crabb Robinson, con importante materiale, in Revue d ...
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Ispanofilo e bibliofilo, nato il 9 dicembre 1770 ad Amburgo, morto a Cadice il 9 novembre del 1836. Il romanticismo cominciò in Spagna con i lavori di questo dotto, il quale, tutto imbevuto delle dottrine [...] della critica romantica tedesca e particolarmente di quelle di W. Schlegel sul teatro spagnolo, sostenne a Cadice, verso il 1820, una polemica a favore del Calderón contro spagnoli famosi quali J.J. de Mora e A. Alcalá Galiano. Nonostante le ostilità ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] Rousseau quanto alla bontà della natura, egli raccoglieva in sé le idee del Wolf, del Vico, dei Grimm, degli Schlegel, di Herder e di Uhland quanto alle origini della poesia, alla libera creazione dei miti, alla produzione spontanea e collettiva ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] basi religiose e patriottiche, in assonanza con le idee diffuse da W.H. Wackenroder, F. Tieck, da A.W. e F. Schlegel, S. e M. Boisserée e da F. Schiller. Esponenti principali furono F. Overbeck e F. Pforr che, ispirandosi alle antiche confraternite ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] Mosca. Lasciata la Russia (1829), fu a Berlino, Dresda, Praga, Weimar (dove fece visita a Goethe), Bonn (dove s'incontrò con Schlegel), in Svizzera e infine in Italia. A Roma lo raggiunse nel 1830 l'annuncio della rivoluzione polacca, e partì per la ...
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SIMROCK, Karl Joseph
Emma Mezzomonti
Poeta e gemianista, nato il 28 agosto 1802 a Bonn, morto ivi il 18 luglio 1876. Figlio del musicista di corte Nikolaus, fondatore della casa editrice musicale Simrock, [...] di legge all'università di Bonn (1819). L'interesse per la letteratura tedesca, che studiò con E.M. Arndt e A.W. Schlegel, lo avvicinò a Heine e a Hoffmann von Fallersleben. Terminò gli studî giuridici a Berlino. Nel 1827 uscì la sua traduzione del ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...