schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] strutturale, anche se queste anomalie possono essere di lieve entità e non si riscontrano esclusivamente nei soggetti schizofrenici. La malattia può essere innescata da una situazione psicoaffettiva logorante, come quelle che derivano da particolari ...
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In psichiatria, sindrome psicotica, allucinatorio-delirante, di tipo schizofrenico. I disturbi ideativi e affettivi si accompagnano ad allucinazioni prevalentemente visive, a volte sceniche. ...
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In psicopatologia, lo stato di e. è una condizione morbosa che si verifica in molte sindromi ed è caratterizzata dall’esaltazione del tono affettivo. Il prototipo degli stati di e. è costituito dall’ [...] nei movimenti, anche con etero- e autoaggressività, si osserva in molte condizioni psico-organiche, incluse molte sindromi psicotiche di tipo schizofrenico (per es., catatoniche), nonché per l’azione di alcune droghe (soprattutto anfetamina). ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] , potrebbe essere più facilmente un adulto depresso che un adulto iperattivo; oppure vi sono più probabilità che un adulto schizofrenico sia stato un bambino con disturbi di linguaggio e di apprendimento che non un bambino psicotico.
b) La salute ...
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Fisica
Forza che si esercita sulla superficie esterna di un corpo, con direzione normale o no alla superficie medesima, tale che il corpo risulti in qualche modo sollecitato a spostarsi; la s. idrostatica [...] psicopatologia, analogamente al tedesco Schub e al francese poussée, accensione acuta di un processo psicotico, specie schizofrenico, in contrasto con un suo decorso cronico, uniforme, con modeste oscillazioni della sintomatologia; in psicanalisi, lo ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] e caratteristico è il pianto nel depresso-ansioso, nell'isterico, ma soprattutto nelle esperienze del lutto. Nello schizofrenico il pianto può essere inadeguato, difforme, inatteso, enigmatico, a volte distaccato oppure interrotto da risatine o ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] in un individuo in esito a un qualsiasi processo morboso.
In psicopatologia, la condizione dello psicotico (per lo più schizofrenico paranoide) in cui, sia spontaneamente sia in seguito alla terapia, si è molto attenuata o è addirittura scomparsa la ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] affermando l'idea di un continuum psicotico nel quale i poli estremi sono rappresentati, da un lato, dai disturbi schizofrenici e, dall'altro, dai disturbi dell'umore (melanconia e mania), con al centro i casi intermedi (disturbi schizoaffettivi) e ...
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schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...
schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...