Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] isolato nella stessa persona; frequentemente però può essere sintomatico di diversi disturbi neuropsichiatrici (schizofrenia, epilessia, sindromi parkinsoniane, arteriosclerosi cerebrale, alcolismo, tumori frontali, psiconevrosi ossessive) e di molte ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ", imboccata dall'uomo fin dal Paleolitico e capace di conferire sì una più accesa attenzione, ma anche di portare alla schizofrenia (egli s'appoggia alle teorie psicanalitiche di E. Bleuler e di O. Roheim). Più acutamente seppe rievocare il momento ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] delle misure verticali, e sul piano psicologico da una disposizione schizotimica che nel caso di psicosi si volge in schizofrenia; il tipo atletico, caratterizzato sul piano somatico da un sistema muscolare ben sviluppato, e sul piano psicologico da ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] derivano invece dalla mancata o errata connessione tra pensiero ed emozione: dalle più serie forme di schizofrenia alle cosiddette organizzazioni borderline, fino alle micropatologie ai limiti della norma, quali le intellettualizzazioni scisse, la ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] 1912 - essa, all'origine, ‟non è che il commento diffuso di un'analisi ‛pratica' degli stadi prodromici di una schizofrenia", un caso descritto nel 1906 da Th. Flournoy sulle ‟Archives de psychologie" - vedrà mutato il titolo nella quarta edizione ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] si estende anche allo spazio vissuto e agli oggetti in esso intenzionati: accade, infatti, che in alcuni casi di schizofrenia si manifesti un vero e proprio 'delirio orifiziale' (Pélicier 1983), durante il quale il paziente individua per es. nelle ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] , il disturbo di panico che segue spesso a eventi di separazione affettiva.
Più controverso è il ruolo dello stress nelle schizofrenie: in linea di massima, si ritiene che esso rivesta un ruolo significativo più che nell'insorgenza della patologia ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] nei momenti di 'viraggio' e nelle prime fasi di malattia. Anche l'alcolismo è ben rappresentato nelle fasi avanzate. La schizofrenia è pure ritenuta un rischio grave, non tanto nelle fasi floride o sotto l'effetto di allucinazioni, quanto invece nei ...
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adolescenza e pubertà
Costanza Levi
Tra il bambino che ero e l'adulto che sarò
L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. I ragazzi si [...] frequente sensazione di non riuscire a fermarsi.
Psicosi. Si tratta di malattie molto gravi tra cui la più conosciuta è la schizofrenia. Tra i sintomi più importanti ci sono il delirio, che fa interpretare in modo errato la realtà ‒ per esempio si è ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] killer è per lo più un giovane di età compresa tra i 22 e i 34 anni. Non è affetto da sindrome schizofrenica paranoica con deliri ben sistematizzati, e neppure da malattia bipolare, ma soffre di disturbi della personalità di tipo misto, con aspetti ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...