psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] le malattie psichiche, ma anche di farmaci utilizzati come droghe. Per esempio, sono psicofarmaci le medicine utilizzate per curare la schizofrenia, la depressione, la mania e i disturbi d’ansia, ma anche gli allucinogeni, come l’LSD, la mescalina, l ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] da un gruppo di studiosi di Palo Alto, guidato da G. Bateson. La ricerca fu condotta su famiglie di pazienti schizofrenici allo scopo di verificare l'esistenza di modalità comunicative ambigue e contraddittorie.
Bateson si servì della teoria dei tipi ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] e di attribuire tale significato a quelle che sono dette p. endogene: la p. maniaco-depressiva (➔ mania) e la schizofrenia (➔).
Un gruppo assai vasto di p. (p. organiche) è caratterizzato da una connessione con uno stato di sofferenza somatica ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] ; trad. it. 1967).
Vita e teorie
Dal 1923 al 1930 lavorò presso l'univ. del Maryland compiendovi notevoli studî sulla schizofrenia; fu, nel 1936, tra i fondatori della scuola di psichiatria di Washington e nel 1938 diede vita alla rivista Psychiatry ...
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Antropologo e psichiatra inglese (Grantchester, Cambridge, 1904 - San Francisco, Calif., 1980); figlio del biologo William, studiò con A. C. Haddon, A. R. Radcliffe-Brown e B. Malinowski. Ha compiuto ricerche [...] . Gli si deve la teoria del doppio legame, che ha consentito di impostare in termini nuovi la questione della schizofrenia ed è divenuta importante punto di riferimento per i teorici della comunicazione (Communication: the social matrix of psychiatry ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] e persistenza della sensibilità tattile), nella d. tabetica ecc. D. psichica Il processo psicopatologico che caratterizza la schizofrenia (➔). Da E. Bleuler è stato descritto come disturbo del pensiero e interpretato come un deterioramento dei nessi ...
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Psichiatra italiano (Castelfranco Veneto 1911 - Montagna di Valtellina, Sondrio, 1998). Dopo aver lavorato all'ospedale psichiatrico di Vicenza, passò alla direzione dell'ospedale psichiatrico di Sondrio [...] dalla fenomenologia (v. Binswanger, Ludwig), da lui denominata analisi della presenza. Tra le opere: Alterità e alienità (1966); sei studi dal titolo comune Ludwig Binswanger e il problema della schizofrenia (1981-87); Analisi della presenza (1991). ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] (si veda, da una ricchissima letteratura, la più recente trattazione di W. Spiel). Al disotto dei dieci anni infatti la schizofrenia infantile e ancor più la psicosi maniaco-depressiva si osservano assai di rado, almeno se si mantengono i criterî ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] . Si impegnò nella ricerca delle basi biologiche della malattia; studiò l'istopatologia e l'istochimica dell'encefalo degli schizofrenici e rivolse l'attenzione a certe alterazioni come i focolaietti di lesione cellulare e le zolle di disintegrazione ...
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Psichiatra e psicologo (Zurigo 1884 - Herisau 1922). Studiò a Zurigo, Berlino, Bonn e di nuovo a Zurigo, dove si laureò nel 1912 sotto la guida di E. Bleuler con una dissertazione dal titolo Über Reflexhalluzinationen [...] in psicodiagnostica, che porta il suo nome (Test di Rorschach). Importanti anche i suoi studî sulla schizofrenia. Opere principali: Psychodiagnostik (1921); Zur Auswertung des Formdeutversuches für die Psychoanalyse (in collab. con E. Oberholzer ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...