VESANIA (dal lat. vesania "pazzia")
Ernesto Lugaro
Termine ormai disusato, che fu una volta sinonimo di pazzia in genere. K. L. Kahlbaum descrisse come vesania typica una psicopatia a decorso vario e [...] le psicosi che oggi vengono dette confusionali o amenziali (v. amenza), affettive (v. distimia) e dissociative (v. schizofrenia), e comprendeva, perciò, la grande maggioranza degli alienati, rimanendone solo esclusi i casi di paralisi progressiva, di ...
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Neuropsichiatra (Wüstenrot, Heilbronn, 1888 - Tubinga 1964); prof. nella clinica psichiatrica di Tubinga. Ha indirizzato la maggior parte delle sue ricerche alla dimostrazione e alla valorizzazione delle [...] alla psicosi maniaco-depressiva, l'habitus leptosomico (o astenico) al temperamento schizotimico e predisporrebbe alla schizofrenia, quello atletico sarebbe legato al temperamento vischioso e predisporrebbe alla epilessia. Tali concezioni sono però ...
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Agraria
I. del terreno È il carattere determinato dalla prevalenza di particelle grossolane, come si ha nei terreni sabbiosi; se molto notevole, determina difetti del terreno (siccità ecc.), che però possono [...] organiche (letame).
Psicologia
In psicopatologia, disturbo dell’ideazione caratterizzato dalla dissoluzione dei comuni legami associativi e dei rapporti logici, senza che sia compromessa la funzione della coscienza: è tipica della schizofrenia. ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] della risposta, del tipo di risultato a un eventuale precedente trattamento con l'ECT. Per la depressione si richiede, rispetto alla schizofrenia, un numero minore di applicazioni, 6 o 8, sebbene in alcuni casi ne siano sufficienti 3 o 4, e in altri ...
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In psichiatria, tecnica terapeutica (detta anche elettroanestesia o galvanonarcosi) che produceva uno stato di perdita di coscienza (e non uno stato di sonno, come indicherebbe il nome) utilizzando correnti [...] mA, fatte passare attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie. L’e. era usata, con risultati ritenuti spesso discutibili, per alcuni casi di schizofrenia e di psiconeurosi ossessive, con applicazioni della durata di 7-20 minuti. ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] soltanto sui sintomi e si basa sui farmaci antiepilettici e su quelli normalmente impiegati nel trattamento della depressione o della schizofrenia.
Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di demenza senile; ne sono colpite milioni di persone e la ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] vista scientifico, un importante passo avanti per la comprensione del modo in cui le sostanze impiegate per la cura della schizofrenia agiscono a livello cerebrale è stato fatto con la scoperta che esse hanno tutte come bersaglio un recettore della ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] crisi di panico, febbre elevata e favorire la comparsa di disturbi di natura psichiatrica come manie, depressione e schizofrenia, soprattutto negli adolescenti, che appaiono più sensibili degli adulti a questi effetti
Una parola con più significati ...
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In psicopatologia, condizione psicologica in cui predomina uno stato emotivo-affettivo di allarme e di angoscia dapprima, e poi di certezza (i. delirante), di credenza inaccessibile a ogni tentativo di [...] emotiva nevrastenica è poco vivace e, per contro, l’idea ipocondriaca viene elaborata come credenza incorreggibile, il decorso diventa protratto e tenace: si parla allora di sviluppo psicopatico ipocondriaco o anche di schizofrenia ipocondriaca. ...
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Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] sin dalle prime età ed è sempre connaturata con la personalità. Nei confronti delle psicosi endogene, cioè della schizofrenia e della ciclotimia, la difficoltà di differenziazione è costituita dalla possibilità di forme fruste di queste malattie.
Fra ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...