schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] strutturale, anche se queste anomalie possono essere di lieve entità e non si riscontrano esclusivamente nei soggetti schizofrenici. La malattia può essere innescata da una situazione psicoaffettiva logorante, come quelle che derivano da particolari ...
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Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] e attenuano l’aggressività comportamentale. Questi farmaci sono utili nel trattamento delle forme acute e croniche della schizofrenia e risultano attivi fin dalle prime settimane; sono anche utilizzati nella terapia di altre forme patologiche, come ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] dalle indagini di R. E. L. Faris (1934), di E. Faris (1937) e di B. J. F. Laubscher (1937) sull'incidenza della schizofrenia nella popolazione Bantù, conclusesi quelle dei primi due autori per l'assenza di questa malattia e quelle di Laubscher per la ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] vista scientifico, un importante passo avanti per la comprensione del modo in cui le sostanze impiegate per la cura della schizofrenia agiscono a livello cerebrale è stato fatto con la scoperta che esse hanno tutte come bersaglio un recettore della ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] crisi di panico, febbre elevata e favorire la comparsa di disturbi di natura psichiatrica come manie, depressione e schizofrenia, soprattutto negli adolescenti, che appaiono più sensibili degli adulti a questi effetti
Una parola con più significati ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] le malattie psichiche, ma anche di farmaci utilizzati come droghe. Per esempio, sono psicofarmaci le medicine utilizzate per curare la schizofrenia, la depressione, la mania e i disturbi d’ansia, ma anche gli allucinogeni, come l’LSD, la mescalina, l ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , la clorpromazina (v. Courvoisier e altri, 1953) che si rivelò un farmaco capace di dominare manifestazioni gravi di schizofrenia e di psicosi maniaco-depressive. Aveva così inizio un fervido studio chimico e clinico di prodotti di sintesi capaci di ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] di effetti, sono alterate solo in alcuni tessuti o circuiti nervosi o cellule (si pensi, per es., alla schizofrenia, nella quale certamente vi è una disfunzione dei recettori dopaminergici nel sistema limbico, ma non nel sistema mesostriatale); è ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] ), disturbi di ansia primari (fobie specifiche, disturbo ossessivo-compulsivo) o disturbi dello spettro psicotico (paranoia e schizofrenia). L’a. mentale va anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...