neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] finito per limitarne l’utilità clinica. L’abuso di anfetamina produce sintomi che ricordano un episodio acuto di schizofrenia, anche se, fortunatamente, essi risultano reversibili quando l’uso viene interrotto. Non a caso, questa sostanza agisce nel ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] LSD e mescalina hanno proposto, tra l'altro, il quesito di una patogenesi chimica e biochimica della schizofrenia, della quale detti s. ripetono certe modalità sintomatologiche (allucinazioni) anche se qualitativamente diverse (psicosi sperimentali ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] con anfetamine per curarli dalla narcolessia. Le psicosi da anfetamine mostrano sintomi analoghi a quelli della schizofrenia paranoide: l'individuo presenta idee fisse e mania di persecuzione, oltre a confusione, disorientamento e allucinazioni ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] atteggiamento ansioso per le convinzioni deliranti di indegnità, di colpa e di imperdonabili peccati, mentre nella schizofrenia questo atteggiamento può presentarsi nelle fasi acute per l’insorgenza di allucinazioni o di deliri terrificanti. Infine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] sul mercato nel 1952 e divenne rapidamente il farmaco d'elezione per il trattamento dei pazienti agitati o psicotici, schizofrenici compresi. Una sua caratteristica precipua era la capacità di tenere sotto controllo i movimenti dei pazienti, e per ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] psichiatrici, che vanno dall'apatia e l'irritabilità fino a quadri franchi di disturbo maniaco-depressivo o alla schizofrenia, possono precedere i disturbi dei movimenti più tipici oppure svilupparsi durante il loro decorso.
I disturbi psichici si ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] le due forme di DI (centrale, nefrogenico) dalla potomania (o polidipsia psicogena per nevrosi ossessivo-compulsive o schizofrenia); (c) identificare l'eziologia della specifica forma di DI. In presenza di una sintomatologia caratterizzata da ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...