LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] idee psicologiche e psicoanalitiche sui criteri dell'uomo, ibid., VIII (1927), pp. 133-151; Il narcisismo catatonico nella schizofrenia e la sua estrema espressione: la posizione embrionale (saggio di interpretazione psicoanalitica della catatonia ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] attraverso le porte della dannazione. Questo calvario si ripetè per circa quattordici anni. La diagnosi medica fu schizofrenia.
Non bisogna pensare tuttavia a una Merini totalmente inattiva nei quattordici anni di continui ricoveri. Sul piano ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] più o meno occulto di molte poesie sabiane a partire da Ultime cose, dal 1950 mostrò segni sempre più gravi di schizofrenia, e trascorse molti degli anni seguenti (fino alla morte, nel 1978) in ospedali psichiatrici.
Dopo l’8 settembre 1943 Saba ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] da altri in tutto il mondo. Benché le sue aspettative della vigilia si fossero indirizzate alla terapia della schizofrenia (sulla scorta dell'antagonismo, sostenuto dal von Meduna, tra questa psicosi e l'epilessia), il C. riconobbe immediatamente ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] (ossido di carbonio, manganese, alcol ecc.) ed endogene (iperazotemia, diabete scompensato, iperammoniemia). Nei casi di schizofrenia la diminuzione dell'attenzione può coesistere con paraprosessia, cioè, con attenzione indirizzata a oggetti più o ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] pp. 102-48.
m.a. reda, g. arciero, s. blanco, Organizzazioni cognitive, strutture psicofisiologiche e diagnosi di schizofrenia, "Rivista Italiana di Psichiatria", 1986, 21, pp. 142-58.
h. reinecker, Phobien, Gottingen, Hogrefe Verlag für Psychologie ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] alle origini nobiliari che gli erano state riconosciute legalmente in più processi. Sempre più si andava precisando una sorta di schizofrenia tra l'immagine pubblica di T., attore comico di vena anarcoide, e il principe Antonio De Curtis, che, smessi ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di tematizzarsi nelle schizofrenie. I temi e i contenuti del delirio sono molteplici, ma non ha molto senso indicarli e descriverli analiticamente; quello che ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] atteggiamento ansioso per le convinzioni deliranti di indegnità, di colpa e di imperdonabili peccati, mentre nella schizofrenia questo atteggiamento può presentarsi nelle fasi acute per l’insorgenza di allucinazioni o di deliri terrificanti. Infine ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] del rovesciamento del personale in politico, aveva poi parlato dei nessi tra la condizione di omosessuale e quella di schizofrenico (si veda la trascrizione del suo intervento in 5° congresso nazionale del “Fuori!”, in Fuori!, V, 1976, 16, pp ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...