Andersson, Harriet
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 14 gennaio 1932. Ha legato la sua immagine e la sua carriera a Ingmar Bergman, per il quale è stata interprete [...] 1961; Come in uno specchio) dove offrì l'interpretazione lacerante di Karin, la donna che precipita nella schizofrenia sospinta da figure familiari maschili insopportabilmente oppressive o seducenti. Sempre con Bergman interpretò un ruolo più leggero ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] assassino interpretato da Volonté, rendono quest'opera più interessante, nelle sue sfumature di ambiguità e nell'incalzante schizofrenia di cui appaiono preda gli apparati di potere, rispetto ad analoghi prodotti di quel periodo, prigionieri di ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] equina e le alterazioni psiconevrotiche (Psiconevrosi di guerra, in coll. con E. Foscarini, Pesaro 1920) come la cosiddetta "schizofrenia dei tre giorni", di carattere reattivo, nella genesi della quale il D. mise in rilievo l'importanza dei fattori ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] it. Ricerche sperimentali, in Id., Opere, 2° vol., 2° tomo, Torino, Bollati Boringhieri, 1987).
id., On the psychogenesis of schizofrenia (1939), in Id., Collected works, 3° vol., Princeton (NJ), Princeton University Press, 1972, pp. 233-49 (trad. it ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] libido sullo stesso soggetto, e che caratterizzerebbe la psicopatologia basica della dementia praecox (corrispondente orientativamente oggi alla schizofrenia); successivamente, nel saggio Totem e tabù (1912-13) Freud ipotizza l'esistenza di una fase ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] (Ovidi, 1902) e tale fu il trauma subito che la mente dell'artista iniziò a vacillare, avviandosi irrimediabilmente verso la schizofrenia. È da credere tuttavia che non tutto sia da porre in relazione con quell'evento e che la giustificazione in ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] in Providence (1976) e con Rainer Werner Fassbinder in Despair (1977), in cui è un complesso personaggio affetto da schizofrenia e da fantasie omicide. Durante gli anni Ottanta si dedicò ad alcuni lavori televisivi proseguendo con la stesura di ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] 1582 - 31 marzo 1583), provveditore sopra i Beni comunali (4 ag. 1582 - 3 ag. 1583).
Sembrerebbe una sorta di schizofrenia politica: il G. associava il saviato di Terraferma a cariche di ben altro respiro e autorevolezza, tradizionale appannaggio di ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] 79, 4, pp. 13-31.
l. bini, t. bazzi, Psicologia medica, Milano, Vallardi, 19712.
r. bion, Analisi degli schizofrenici, Roma, Armando, 1970.
k. birnbaum, Die psychoreactiven (psychogen) Symptombilder, in Handbuch der Geisteskrankheiten, hrsg. O. Bumke ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] nella catatonia e nelle depressioni maggiori, l'inibizione è presente anche in certi stati confusionali, in alcune forme di schizofrenia e nella demenza. E. Bleuler (1916) distingue un'inibizione della volontà e un'inibizione del pensiero. La prima ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...