manierismo
Sintomo psichiatrico che riguarda la gesticolazione, il portamento e il modo di esprimersi, che diventano innaturali, affettati e spesso stereotipati; rispetto alle stereotipie (➔) vere e [...] sono ripetuti meno insistentemente dal soggetto ed esprimono in modo diretto o indiretto la personalità del paziente. I m. sono perciò variabilissimi nelle loro manifestazioni e frequenti in alcune malattie mentali, in partic. nella schizofrenia (➔). ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] della risposta, del tipo di risultato a un eventuale precedente trattamento con l'ECT. Per la depressione si richiede, rispetto alla schizofrenia, un numero minore di applicazioni, 6 o 8, sebbene in alcuni casi ne siano sufficienti 3 o 4, e in altri ...
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Aspetti neurologici e diagnostici. La ricerca. Bibliografia.
Il termine autismo si riferisce a una sindrome caratterizzata da uno sviluppo anomalo o deficitario dell’integrazione socio-relazionale che [...] nel 1911 dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per descrivere un gruppo di sintomi osservati in alcuni pazienti affetti da schizofrenia, solo nel 1943 il termine è arrivato a definire una sindrome distinta. Infatti, con lo psichiatra Leo Kanner l ...
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Guattari, Pierre-Felix
Guattari, Pierre-Félix
Psicanalista e filosofo francese (Villeneuve-les-Sablons, Oise, 1930 - Laborde, Alti Pirenei, 1992). Allievo di J. Lacan, prese parte attiva, tra la fine [...] Deleuze. Il primo frutto di questa collaborazione fu L’Antiœdipe (1972; trad. it. L’Anti-Edipo: capitalismo e schizofrenia), testo che rielabora la nozione freudiana di desiderio, per concepire quest’ultimo come energia creativa e possibile fonte di ...
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gesto deittico
manierismo Sintomo psichiatrico che riguarda la gesticolazione, il portamento e il modo di esprimersi, che diventano innaturali, affettati e spesso stereotipati; rispetto alle stereotipie [...] sono ripetuti meno insistentemente dal soggetto ed esprimono in modo diretto o indiretto la personalità del paziente. I m. sono perciò variabilissimi nelle loro manifestazioni e frequenti in alcune malattie mentali, in partic. nella schizofrenia (➔). ...
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glossolalia
Produzione di un linguaggio che risulti più o meno incomprensibile agli uditori, con successioni di sillabe prive di significato, associate in modo casuale. La g. richiama tuttavia un vero [...] sillabico; può essere accompagnata da fenomeni motori similconvulsivi. La g. può presentarsi talvolta in alcune psicosi (schizofrenia), nel sonnambulismo, negli stati crepuscolari e nelle estasi religiose. Una studio di neuroimaging funzionale (SPECT ...
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In psichiatria, tecnica terapeutica (detta anche elettroanestesia o galvanonarcosi) che produceva uno stato di perdita di coscienza (e non uno stato di sonno, come indicherebbe il nome) utilizzando correnti [...] mA, fatte passare attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie. L’e. era usata, con risultati ritenuti spesso discutibili, per alcuni casi di schizofrenia e di psiconeurosi ossessive, con applicazioni della durata di 7-20 minuti. ...
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MATTOIDI
Ernesto Lugaro
. Con questo epiteto si sogliono indicare certi individui che, pur potendo vivere liberamente nella società, presentano tali note di eccentricità, di bizzarria nel modo di pensare, [...] .
I mattoidi sono in gran parte ammalati di ciclotimia lieve, d'ipomania cronica, di malumore costituzionale, di schizofrenia mite. Assai numerosi e caratteristici sono i mattoidi per lieve deficienza intellettuale con spiccata tendenza ai delirî ...
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Kallmann, Franz Josef
Psichiatra tedesco naturalizzato statunitense (Neumarkt, Slesia, 1897 - New York 1965). Allievo di A. Alzheimer e di H.G. Creutzfeldt, fu direttore del laboratorio di neuropatologia [...] di genetica medica al Columbia-Presbyterian medical center. Fu un pioniere nella ricerca delle basi genetiche della schizofrenia e introdusse lo studio dei gemelli come metodo d’analisi delle componenti genetica e ambientale nella patogenesi delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psichiatria a orientamento biologico si origina in parte dalle controverse terapie [...] due giovani ricercatori Joyce Kovelman e Arnold Scheibel. Questi studi sembrano aver dimostrato in maniera definitiva che la schizofrenia è legata a un’alterata connettività delle fibre nervose e che quindi può essere il risultato di un neurosviluppo ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...