persecuzione, delirio di
In psichiatria, forma di patologia del pensiero (nel linguaggio com., mania di p.) caratterizzata da un complesso di idee, più o meno sistematizzate, in base alle quali il soggetto [...] , facendogli del male, sparlando di lui, ecc.). È particolarmente frequente nella paranoia (➔) e nella schizofrenia (➔). Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, l’angoscia persecutoria caratterizza la posizione paranoide-schizoide dello ...
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Schneider, Kurt
Psichiatra tedesco (n. Crailsheim, Württemberg, 1887 - m. 1967). Direttore (dal 1931) dell’Istituto per la ricerca psichiatrica di Monaco, nel secondo dopoguerra fu preside della scuola [...] psichiche con rigore metodologico e distinse i singoli fenomeni psicopatologici. Coniò l’espressione depressione endogena e differenziò la schizofrenia dalle altre psicosi, proponendo un elenco di sintomi psicotici caratteristici del paziente ...
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Psichiatra svizzero, nato a Kreuzlingen il 13 aprile 1881. La sua Daseinanalyse (analisi esistenziale), ispirata ai principî dell'esistenzialismo heideggeriano e jaspersiano, tende a spiegare i fenomeni [...] seno alla struttura psicologica fondamentale dell'esistenza. Particolarmente famose le sue analisi sulla fuga delle idee e sulla schizofrenia (per questo, v. anche psicopatologia, in questa Appendice).
Opere principali: Einfuhrung in die Probleme der ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] nei diversi contesti etnografici, sono stati spesso catalogati sotto il profilo psicopatologico o psicologico (isteria, schizofrenia, suggestione), ma possono essere interpretati come espressione di un atto comunicativo intenzionale, 'messa in scena ...
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VESANIA (dal lat. vesania "pazzia")
Ernesto Lugaro
Termine ormai disusato, che fu una volta sinonimo di pazzia in genere. K. L. Kahlbaum descrisse come vesania typica una psicopatia a decorso vario e [...] le psicosi che oggi vengono dette confusionali o amenziali (v. amenza), affettive (v. distimia) e dissociative (v. schizofrenia), e comprendeva, perciò, la grande maggioranza degli alienati, rimanendone solo esclusi i casi di paralisi progressiva, di ...
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catalessi
Condizione che si verifica in alcuni stati neuropsichiatrici, in cui il paziente appare irrigidito, a occhi chiusi, non risponde ai richiami e non reagisce agli stimoli; la contrazione volontaria [...] è apparentemente sospesa. La c. si può manifestare in alcune crisi epilettiche, ma è più tipica di alcune forme di schizofrenia e dello stato di ipnosi profonda (della quale è la fase intermedia fra letargo e sonnambulismo). Si può verificare c ...
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mescalina
Sostanza stupefacente con spiccate proprietà allucinogene (allucinazioni visive colorate). Agisce nel sistema nervoso centrale sui recettori della serotonina 5-HT2. Negli anni Cinquanta del [...] : si sperava di poter imitare psicosi in modo reversibile e sono state avanzate ipotesi neurochimiche sulla patogenesi della schizofrenia. La m. produce effetti simili a quelli degli altri allucinogeni e psicotomimetici (per es., acido lisergico ...
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antipsichiatria
Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965. Le sue origini vanno individuate nel recupero di istanze esistenzialistiche [...] provenienti dagli studi sull’archeologia del sapere di M. Foucault. Partendo dalla terapia delle psicosi e della schizofrenia, il movimento ha criticato radicalmente il concetto di malattia mentale considerandola come una scelta dell’individuo in ...
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Neuropsichiatra (Wüstenrot, Heilbronn, 1888 - Tubinga 1964); prof. nella clinica psichiatrica di Tubinga. Ha indirizzato la maggior parte delle sue ricerche alla dimostrazione e alla valorizzazione delle [...] alla psicosi maniaco-depressiva, l'habitus leptosomico (o astenico) al temperamento schizotimico e predisporrebbe alla schizofrenia, quello atletico sarebbe legato al temperamento vischioso e predisporrebbe alla epilessia. Tali concezioni sono però ...
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Agraria
I. del terreno È il carattere determinato dalla prevalenza di particelle grossolane, come si ha nei terreni sabbiosi; se molto notevole, determina difetti del terreno (siccità ecc.), che però possono [...] organiche (letame).
Psicologia
In psicopatologia, disturbo dell’ideazione caratterizzato dalla dissoluzione dei comuni legami associativi e dei rapporti logici, senza che sia compromessa la funzione della coscienza: è tipica della schizofrenia. ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...