Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] Ganser ➔ Ganser, Sigbert), e l’‘incoerenza’ del l., espressione di un grave disturbo del decorso ideativo (per es., schizofrenia).
Psicologia
Il l. parlato è, fra le varie forme, quello che consente la maggiore complessità e rapidità di trasmissione ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] costitutivi del m.: collezioni e cervelli.
Il passaggio tra i due secoli appare dunque caratterizzato da una particolare 'schizofrenia museale'. Da una parte si costruiscono grandi e costosi nuovi m., dall'altra le pubbliche amministrazioni non hanno ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] quali a poco a poco alle idee deliranti fanno seguito sintomi di deficit mentale, come si verifica in certi casi di schizofrenia (forma paranoide) e in certi altri di psicosi epilettiche e di psicosi senili. In una certa fase del loro sviluppo, tali ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] è stata riscontrata anche in soggetti con affezioni non epilettiche (isterismo, startie disease, fotosensitività, schizofrenia; v. Gastaut, 1969).
2. Ereditarietà della predisposizione. - Sul problema della ereditarietà delle epilessie il ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] atteggiamento ansioso per le convinzioni deliranti di indegnità, di colpa e di imperdonabili peccati, mentre nella schizofrenia questo atteggiamento può presentarsi nelle fasi acute per l’insorgenza di allucinazioni o di deliri terrificanti. Infine ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] tra le caratteristiche del tempo vissuto e patologie definite. Si parla, per es., di 'rallentamento del tempo' nella schizofrenia (v.), alludendo all'impressione che questi malati hanno che i propri pensieri scorrano a inusitata velocità. Ma la ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] di molti sindromi neuropsichiatriche che si ritengono associate a difetti di sviluppo del sistema nervoso, come schizofrenia o autismo (disordini che potrebbero venire denominati connectopatie se venisse chiaramente dimostrato il ruolo di difetti ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] del rovesciamento del personale in politico, aveva poi parlato dei nessi tra la condizione di omosessuale e quella di schizofrenico (si veda la trascrizione del suo intervento in 5° congresso nazionale del “Fuori!”, in Fuori!, V, 1976, 16, pp ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] sul mercato nel 1952 e divenne rapidamente il farmaco d'elezione per il trattamento dei pazienti agitati o psicotici, schizofrenici compresi. Una sua caratteristica precipua era la capacità di tenere sotto controllo i movimenti dei pazienti, e per ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] abolita la distinzione tra insegnamenti fondamentali e complementari, di fatto l’università italiana continuò a patire della schizofrenia di essere ufficialmente pensata come una fucina di scienziati e di professionisti puri e di ridursi invece per ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...