Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] .
L’elenco delle patologie che si intendono prevenire può variare. In genere si va dall’epilessia, alla schizofrenia, alla malattia di Huntington, alla sordità e cecità ereditarie, alla deformità fisica, alla criminalità, all’alcolismo, al ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] si estende anche allo spazio vissuto e agli oggetti in esso intenzionati: accade, infatti, che in alcuni casi di schizofrenia si manifesti un vero e proprio 'delirio orifiziale' (Pélicier 1983), durante il quale il paziente individua per es. nelle ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] distrofici e alterazioni della guaina mielinica sono stati riscontrati anche in malattie psichiatriche come la schizofrenia. Gli oligodendrociti sono inoltre il bersaglio di molte malattie genetiche caratterizzate dalla perdita o dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] lobotomia o camicia di forza chimica. I neurolettici classici aggravano cioè i cosiddetti sintomi negativi della malattia schizofrenica come il ritiro sociale, la povertà ideativa, l’affettività appiattita, l’inerzia, lo stupore, la catatonia.
Così ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] soprattutto all’identificazione di fattori genetici di suscettibilità a queste malattie; tuttavia, mentre, per es., per la schizofrenia sono noti fattori ambientali di rischio come l’essere immigrato (che triplica il rischio rispetto alla popolazione ...
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adolescenza e pubertà
Costanza Levi
Tra il bambino che ero e l'adulto che sarò
L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. I ragazzi si [...] frequente sensazione di non riuscire a fermarsi.
Psicosi. Si tratta di malattie molto gravi tra cui la più conosciuta è la schizofrenia. Tra i sintomi più importanti ci sono il delirio, che fa interpretare in modo errato la realtà ‒ per esempio si è ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] killer è per lo più un giovane di età compresa tra i 22 e i 34 anni. Non è affetto da sindrome schizofrenica paranoica con deliri ben sistematizzati, e neppure da malattia bipolare, ma soffre di disturbi della personalità di tipo misto, con aspetti ...
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specializzazione emisferica
Giovanni Berlucchi
Nell’uomo l’emisfero di sinistra è specializzato nelle funzioni del linguaggio, nel controllo della mano dominante destra e nell’organizzazione della motilità [...] abilità scolastica, e la mancata lateralizzazione emisferica della componente fonologica del linguaggio sembra essere associata con la schizofrenia. D’altra parte anche la lateralizzazione estrema può presentare costi: l’eccellenza nelle funzioni del ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] : surdicecità, prime fasi della cecità, importanti compromissioni intellettuali e non solo l'idiozia e il cretinismo, schizofrenia), o perché non è desiderato (sindromi oppositive, depressive e altre situazioni, anche temporanee, di non sintonia ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ci sta di fronte. Si può cogliere uno stile, cioè un modo che ha una sua indiscussa unità (per es., stile schizofrenico, maniacale ecc.).
Studia il processo di sviluppo compreso tra il concepimento e la fine della giovinezza, ossia l’inizio dell’età ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...