I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] chirurgici sul cervello in questi ultimi anni sono stati fatti anche per la cura di alcune affezioni mentali (schizofrenia), o degli esiti di alcune malattie: tremori e rigldità parckinsoniane, movimenti coreo-atetosici.
L'intervento più in uso ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] ; DSM-IV, 1994), che è attualmente il sistema diagnostico più usato in psichiatria. In esso le sindromi cliniche (schizofrenia, depressione, ansia ecc.) e i disturbi di personalità sono stati collocati in due 'assi' diversi, rispettivamente l'asse ...
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Der Verlorene
Francesco Pitassio
(RFT 1951, bianco e nero, 98m); regia: Peter Lorre; produzione: Arnold Pressburger; sceneggiatura: Peter Lorre, Benno Vigny, Axel Eggebrecht; fotografia: Václav Vích; [...] interpretazione di Lorre, l'omicida di M. La tragica duplicità del dottor Rothe è legata direttamente alla schizofrenia morale della società tedesca durante il regime nazionalsocialista, preconizzata nella struttura brechtiana del film di Lang; allo ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] corpo; detto stato d’animo è dovuto a un processo psichico morboso che altera la personalità del soggetto (schizofrenia). L’idea dominante è una convinzione profonda, colorita da una forte partecipazione affettiva; la componente affettiva mantiene e ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] , là è stato posto uno dei primi mattoni del m. (Bernstein 1975; Labov 1972); quando R. Laing ha difeso la schizofrenia come discorso di resistenza e M. Foucault come discorso della follia, quando l'antropologia, dopo J.G. Frazer, ha parlato della ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] dev'essere misurata considerando l'insieme dei loro effetti sociali; in caso contrario si originerebbe una sorta di schizofrenia istituzionale. Non è possibile separare la questione dell'e-government da quella dell'e-democracy. Nel momento in ...
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stress
Risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Nel 1936 H.H.B. Selye [...] , il disturbo di panico che segue spesso a eventi di separazione affettiva. Più controverso è il ruolo dello stress nelle schizofrenie: in linea di massima, si ritiene che esso rivesta un ruolo significativo più che nell’insorgenza della patologia ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] i termini scientifici (aspirina, purina, gene), costruiti spesso su basi greco-latine (allergia, autismo, paritetico, schizofrenia).
Dall’olandese sono arrivate all’italiano parole dell’ambito marittimo e della pesca, come babordo, cambusa ...
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stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] la mania acuta, i disturbi bipolari, gli attacchi di panico, le allucinazioni, il disturbo ossessivo- compulsivo, la schizofrenia, la catatonia, il disturbo postraumatico da stress e in malattie neurologiche quali malattia di Parkinson, distonia, tic ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] Fu quindi trasferita per un anno e mezzo nel Sanatorium Bellevue di Kreuzlingen diretto da Ludwig Binswanger. La diagnosi fu schizofrenia paranoide. Il 26 dicembre 1954 morì la nonna. Nella primavera del 1955 Amelia inviò una proposta di matrimonio a ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...