spettro psicotico
Modello di ricerca e diagnosi clinica della schizofrenia e dei disturbi correlati che enfatizza la presenza di segni e sintomi isolati, sindromi sottosoglia e tratti temperamentali [...] i disturbi conclamati (disturbi dell’umore con manifestazioni psicotiche, disturbi schizoaffettivi e deliranti e, in ultimo, schizofrenia vera e propria), passando attraverso i disturbi di personalità (in particolare quelli del cluster A, l’evitante ...
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paralogia
Espressione verbale senza senso, come si osserva nella schizofrenia. La logorrea e l’incoerenza verbale (‘insalata di parole’) rientrano in questa espressione patologica. ...
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catatonia
Complesso di sintomi che si osserva prevalentemente nella schizofrenia, di cui può caratterizzare tanto una variante clinica, quanto una fase di durata più o meno protratta: si tratta di atteggiamenti [...] stuporosi, pose statuarie, immobilità della mimica, mutismo, possibilità di permanere a lungo in atteggiamenti faticosi (➔ catalessi). La c. può osservarsi anche nell’autismo, nel decorso di alcune psicosi ...
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disorganizzazione
Definizione di un assetto sintomatologico osservabile in corso di schizofrenia (sindrome disorganizzata), che si manifesta con disordine del pensiero e difficoltà di pianificazione [...] degli atti. A questo si associa una difetto neurocognitivo con riduzione della funzione di memoria e della capacità di attenzione. Ne conseguono alterate relazioni sociali e difficoltà a risolvere problemi ...
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olanzapina
Farmaco neurolettico atipico, usato nelle psicosi croniche, e in particolare nella schizofrenia e nelle forme paranoiche e allucinatorie. Viene talvolta usata nella terapia del disturbo bipolare [...] e nelle manie. Il suo meccanismo d’azione si attua attraverso il sistema cerebrale della dopamina e della serotonina ...
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Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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ecoprassia
Sintomo psichiatrico consistente nella ripetizione per imitazione dei movimenti altrui, tipicamente riscontrato nella schizofrenia di tipo catatonico. Venne descritta per la prima volta dallo [...] psichiatra Emil Kraepelin alla fine del 19° sec., come una particolare forma di ‘ecofenomeno’: forme patologiche di ripetizione afinalistica e ripetitiva di parole o frasi prodotte dallo stesso soggetto ...
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Relativo ai processi che accadono all’interno dello psichismo. Secondo la definizione di E. Stransky, la schizofrenia è detta atassia i., a designare la discordanza tra rappresentazioni e affettività. ...
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paliperidone
Farmaco antipsicotico prodotto della degradazione attiva del risperidone, un altro farmaco antipsicotico utilizzato nel trattamento della schizofrenia. A livello cerebrale il p. agisce principal-mente [...] bloccando i recettori per i neurotrasmettitori dopamina e serotonina, implicati nella schizofrenia. Inibendo questi recettori, il paliperidone contribuisce alla normalizzazione dell’attività cerebrale e riduce i sintomi. ...
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ecolalia
Sintomo psichiatrico consistente nella ripetizione meccanica e stereotipata delle parole altrui, che si osserva principalmente nella schizofrenia di tipo catatonico (➔ schizofrenia). Venne descritta [...] per la prima volta dallo psichiatra Emil Kraepelin alla fine del 19° sec., come una particolare forma di ‘ecofenomeno’: forme patologiche di ripetizione afinalistica e ripetitiva di parole o frasi prodotte ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...