La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] fuorvianti, come si è già detto in precedenza, e hanno comportato molti inconvenienti. Consideriamo, per fare un esempio, la schizofrenia. Se ne ignorano le cause, le basi organiche e il substrato concreto che la sostiene. Nell'animale, pertanto, se ...
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Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] come sindrome amotivazionale. La cannabis esacerba i sintomi psicotici e aumenta il rischio di ricadute della schizofrenia. La relazione tra cannabis e psicosi sembra essere bidirezionale. Recenti revisioni sistematiche della letteratura scientifica ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] sia implicato, direttamente o indirettamente, nella patogenesi di varie malattie, quali il morbo di Parkinson, l’epilessia, la schizofrenia e la demenza senile. Gli altri due trasmettitori amminoacidici sono, appunto, la glicina e la taurina, che ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] finito per limitarne l’utilità clinica. L’abuso di anfetamina produce sintomi che ricordano un episodio acuto di schizofrenia, anche se, fortunatamente, essi risultano reversibili quando l’uso viene interrotto. Non a caso, questa sostanza agisce nel ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] , in Rivista di patologia nervosa e mentale, XLVII (1936), pp. 213-264; Nuovi orientamenti nel trattamento delle sindromi schizofreniche; rivista critica, in Bollettino della Società medico chirurgica di Pavia, LII (1938), pp. 1-92, in coll. con ...
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cocaina
Alcaloide che si ottiene dalle foglie di coca, pianta originaria dell’America Settentrionale. È un estere del gruppo degli anestetici locali, che appartiene alla famiglia dei tropani degli alcaloidi [...] , deliri di persecuzione, disturbi dell’umore e comportamenti ripetitivi. Questi sintomi somigliano così strettamente a quelli della schizofrenia di tipo paranoide che le due condizioni sono spesso difficili da distinguere anche da parte di medici ...
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rallentamento psicomotorio
Alterazione delle facoltà psichiche che causa deficit della motilità volontaria e delle attività. Il r. p. ha molte cause, neurologiche e psichiche: le patologie neurologiche [...] . è passibile di terapia efficace (farmacologica, psicoterapica); è emerso tuttavia in alcuni studi che la matrice organica della schizofrenia ha una correlazione con il r. p.: vi è infatti una significativa correlazione negativa tra la gravità del r ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] loro nella realtà (per es., il canto e la forma di un uccello) non vengono considerate tali dal soggetto (nella schizofrenia e in alcuni stati tossici). La falsificazione delle p., cioè la p. di oggetti non reali, classicamente comprende: illusioni ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] (TAC), tomografia a emissioni di positroni (PET) e risonanza magnetica nucleare (RMN). Per quanto concerne, infine, la d. precoce e la d. schizofrenica, va osservato che si tratta di dizioni largamente usate, ma che non corrispondono al concetto di d ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] numerose ricerche che individuano nella triade madre-padre-figlio il contesto privilegiato di comprensione del linguaggio schizofrenico. Fanno la loro comparsa termini nuovi come "doppio legame" (G. Bateson), "pseudomutualità" (L.C. Wynne), "massa ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...