igiene mentale
Disciplina che studia i metodi applicativi più efficaci per prevenire i disturbi mentali e promuovere le condizioni sociali e ambientali migliori possibili per il benessere psicofisico. [...] dei disturbi; prevenzione terziaria, ossia gli interventi di riduzione degli esiti negativi generali (disadattamento sociale, crisi familiari, ecc.) delle malattie psichiatriche conclamate, soprattutto quelle croniche come la schizofrenia. ...
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Psichiatra e psicologo (Zurigo 1884 - Herisau 1922). Studiò a Zurigo, Berlino, Bonn e di nuovo a Zurigo, dove si laureò nel 1912 sotto la guida di E. Bleuler con una dissertazione dal titolo Über Reflexhalluzinationen [...] in psicodiagnostica, che porta il suo nome (Test di Rorschach). Importanti anche i suoi studî sulla schizofrenia. Opere principali: Psychodiagnostik (1921); Zur Auswertung des Formdeutversuches für die Psychoanalyse (in collab. con E. Oberholzer ...
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Antropologo e psicanalista (Budapest 1891 - New York 1953). Interessato al folclore e alla mitologia, lavorò per qualche tempo al Museo nazionale ungherese, ma fu costretto ad abbandonare il suo posto [...] i suoi studî, sempre in prospettiva antropologica, sul sogno e le ricerche sui rapporti tra pensiero magico e schizofrenia. Opere principali: Australian totemism; a psychoanalytic study in anthropology (1925); The origin and function of culture (1943 ...
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curialite
s. f. (spreg. iron.) Propensione a privilegiare i fasti e le opportunità derivanti dall’appartenenza alla gerarchia ecclesiastica.
• La «curialite» è un virus contagioso. Una brutta malattia. [...] ’apparenza delle vesti e le insegne di onorificenza diventano l’obiettivo primario di una vita». Altre volte, invece, produce «schizofrenia esistenziale». Da una parte si predica bene, dall’altra si opera male, si vive scissi, due binari distinti tra ...
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fenotiazina
Farmaco che trova impiego come antipsicotico e nel trattamento di nausea e vomito. Le f. furono sintetizzate alla fine del 19° sec. come coloranti, ma solo dopo il 1930 si scopri che una [...] motilità. La clorpromazina fu la prima f. usata come neurolettico sedativo, a Parigi nel 1951-52; in seguito, in America Settentrionale, ne fu iniziato l’uso non solo nell’agitazione psicomotoria, ma anche negli stati maniacali e nella schizofrenia. ...
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neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] . Della terapia farmacologica dei deficit cognitivi e delle patologie psichiatriche derivanti (come depressione, psicosi, ansia, schizofrenia) si occupa invece la psicofarmacologia. Sono anche oggetto di studio della n. i farmaci utilizzati nelle ...
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Perdita della nozione dei rapporti fra la propria persona e l'ambiente, che si verifica in diverse malattie mentali. Si può distinguere un disorientamento rispetto al luogo, al tempo, alle persone; e queste [...] né le persone, vivono in un mondo fantastico, di sogno. Nelle psicosi dissociative (demenza precoce, schizofrenia) l'immaginazione, sbrigliata dai freni della critica, costruisce fantasticherie paradossali, che si contrappongono alla realtà senza ...
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stupore
Stato di rallentamento o torpore dell’attività ideativa, con distacco dalla realtà esterna e assenza della motilità volontaria, oppure con presenza di movimenti stereotipati e riduzione dei normali [...] di gravi disturbi circolatori cerebrali oppure in malattie tipicamente psichiatriche, quali la demenza, gli stati confusionali in genere, l’alcolismo acuto e cronico, le sindromi depressive e melanconiche e la varietà catatonica della schizofrenia. ...
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ideazione
L’attività psichica attraverso la quale i singoli atti del pensiero vengono ordinati, assumendo una data struttura. La struttura e la complessità dell’ i. dipendono dal grado di lucidità e [...] si osserva classicamente nella mania o in altre psicosi. Dissociazione dell’i. o ideativa, sintomo caratteristico della schizofrenia; l’i. è frammentaria, incomprensibile alla psicologia normale, ma si conservano i rapporti sostanziali fra i vari ...
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Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, sviluppato su stimolo della classificazione ICD (International Classification of Diseases) [...] classifica 370 disturbi mentali, descritti su base sintomatologica e organizzati per assi (disturbi clinici quali depressione, schizofrenia, ansia, dell'apprendimento e dell’umore; disturbi della personalità e ritardo mentale; patologie organiche in ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...