GONDOLA (etimo incerto)
Ugo Nebbia
Imbarcazione a remi propria di Venezia, usata per diporto e per servizî. Deriva da qualche tipo maggiore del genere, d'uso meno locale; ma, gradatamente trasformatasi, [...] essere armata fino a quattro remi. (V. tavv. XCVII e XCVIII).
Bibl.: G. Orlandini, La gondola (per nozze Alverà-Da Schio), Venezia 1903; La gondola, in Yachting Monthly, 1913; G. Damerini, L'avvenire della gondola, in Amor di Venezia, Bologna 1920 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] invero già all’inizio del secolo con l’industria laniera – si ricordino Luigi Marzotto a Valdagno (Vicenza), Alessandro Rossi a Schio (Vicenza) e Maurizio Sella a Biella – esse trovano nella meccanica e nella chimica la prima frontiera da conquistare ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] a ospitare gli insediamenti produttivi; notevole la cappella dell'Annunziata (1746), annessa alla villa, che sembra opera di Domenico Schiavi, a cui il L. affidò anche la sistemazione del duomo cittadino. Del 1739 è pure l'apertura di un lazzaretto ...
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ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] di Lane in Borgosesia" e un capitale di due milioni e mezzo di lire: fu questa, con la ditta Rossi di Schio, la prima società anonima italiana nel settore laniero.
Carlo A., che era stato l'instancabile animatore dell'impresa, abbandonò la direzione ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] s., 69; Vicenza, Bibl. Bertoliana, Libreria Gonzati:L. Trissino, Artisti vicentini (ms., sec. XIX), sub voce;A. Da Schio, Costozza, Vicenza 1913, p. 11; Numero unico per la benedizione solenne della nuova chiesa arcipretale di Costozza, Vicenza 1925 ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] , eletta a confidente insieme a quella che negli anni successivi fu oggetto di una tenera amicizia, Anna da Schio Serego Alighieri. Impegnato nell’attività poetica e di traduzione dei classici, Camillo aveva ormai raggiunto autorevolezza e notorietà ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] del palazzo del Podestà.
Intorno al 1563 egli collaborava, su probabile direttiva di Palladio, alla costruzione del palazzetto Da Schio in contrada S. Marco (Zaupa, pp. 232 s.). Nei primi mesi del 1566 fu impegnato nella ristrutturazione della sede ...
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CORAZZA, Aldo
Umberto D'Aquino
Nacque a Cavarzere (Venezia) il 16 luglio 1878 da Girolamo e Barbara Tardini. Fece gli studi fino al quarto ginnasio; poi, dopo la morte del padre, tentò diversi lavori [...] , il C., considerato che nessuno si era concretamente mosso in suo aiuto (solo il conte Almerico da Schio gli aveva scritto lettere di incoraggiamento), non potendogli il modesto impiego di ufficiale postale dargli le necessarie disponibilità ...
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. Denominazione con cui si designa comunemente un paesaggio caratteristico dei monti calcarei, frequente nel versante meridionale delle Alpi Orientali. Il nome deriva dalla pietra calcarea detta dolomia [...] del nome ha poi fatto attribuire il termine anche ad altre montagne delle Alpi (Dolomiti del Delfinato, di Engadina, di Schio).
La regione era un tempo abitata per la massima parte da Ladini che crearono poetiche leggende sul colore della roccia, gli ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] dell'abate Michele Pavanello, ecc., Vicenza 1789-97; Galileo, Opere, II, Firenze 1891, pp. 307-34.
Bibl.: G. Da Schio, Saggio del dialetto vicentino, ecc., Padova 1855; A. Tolomei, Delle vicende del vernacolo padovano, in Scritti vari, ivi 1894, pp ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...