Anatomico e antropologo fisico (Giessen 1822 - Winterstein 1897), prof. di anatomia a Halle (1866). Introdusse l'uso del microtomo nella tecnica microscopica; perfezionò i metodi per la conta dei globuli [...] e per il calcolo della volemia, ecc. Nel campo dell'antropologia sono noti i suoi studî sui rapporti tra cranio e profilo e sui tipi di architettura del cranio. Esaminò dal punto di vista antropometrico il cranio di Schiller, Kant, Raffaello, Dante. ...
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Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'Accademia di Berlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo I (1897, distrutto), a Bismarck (1901). Fu anche ritrattista. Anche il fratello, Karl il Giovane ...
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Attore (Osijek, Croazia, 1772 - Mühlau, Innsbruck, 1840); esordì a Innsbruck nel 1795, recitò poi a Praga, Norimberga, Mannheim, Karlsruhe, Stoccarda e Monaco, dove dal 1820 fu anche "régisseur" al Hoftheater; [...] attori tragici del suo tempo, congiungendo, con felice equilibrio, elevatezza di stile, naturalezza e potenza espressiva; grande interprete dei drammi di Shakespeare (Re Lear), di Goethe (Götz von Berlichingen) e di Schiller (Tell, Wallenstein). ...
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Germanista (Colonia 1907 - Tubinga 2001). Ebreo, e quindi costretto all'emigrazione, alla fine della guerra si stabilì nella Repubblica Democratica Tedesca, e negli anni 1948-63 fu prof. ordinario all'univ. [...] d'impianto marxista. Da ricordare: Georg Büchner und seine Zeit (1946), Thomas Mann (1950; trad. it. 1955), Schiller und die Nation (1953), Studien zu der deutschen Literaturgeschichte (1954), Richard Wagner (1959), Von Lessing bis Thomas Mann ...
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Figlia (Fontainebleau 1545 - Madrid 1568) di Enrico II di Francia, dapprima destinata in sposa a don Carlos di Spagna, divenne invece, per il trattato di Cateau-Cambrésis, moglie del padre di questo, Filippo [...] Spagna, nel 1559. La sua notorietà è dovuta alla leggenda, sorta alla fine del Cinquecento, del suo amore per don Carlos, amore che avrebbe spinto Filippo a sopprimere i due amanti. A tale leggenda si ispirarono le opere di Schiller, Alfieri e Verdi. ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] 1798 per alcuni mesi fu a Vienna come regista e drammaturgo, poi nella natia Weimar, dominata però da Goethe e da Schiller e divenutagli perciò inospitale, infine di nuovo in Russia; ma già alla frontiera, nell'aprile del 1800, per ignoti motivi fu ...
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Attore (n. presso Kursk 1788 - m. Jalta 1863), considerato il fondatore del realismo scenico russo. Servo della gleba, appartenne dapprima a una compagnia di attori della famiglia Barsov. Liberato dalla [...] punto di partenza dell'arte scenica russa. Ma il suo naturalismo avanti lettera si spiegò anche nelle opere di Molière, Schiller, Shakespeare; non comprese invece l'importanza di Ostrovskij. Nel 1855 si ritirò, dopo cinquant'anni di attività teatrale ...
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Attore (Varsavia 1818 - Dresda 1872); di famiglia ebraica, fu giornalista, poi attore a Varsavia, Vilna, Leopoli, ecc. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, nel 1841 esordì al teatro tedesco di Leopoli; [...] recitò in Germania (Amburgo) e al Burgtheater di Vienna, e dal 1854 a Dresda; nel 1866 fece un giro negli Stati Uniti. Per la sua recitazione, di un potente realismo, fu interprete acclamato e talora discusso di Shakespeare, di Goethe e di Schiller. ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] dell'ufficio di pastore, ma, per motivi ideologici, si rifiutò sempre di assumere un simile incarico. Per interessamento di Schiller, divenne precettore in casa di Charlotte von Kalb, a Waltershausen; ma fu una breve e non fortunata esperienza. Esito ...
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Moglie (n. 1540 - m. Pastrana 1592) di Ruy Gomez de Silva, principe di Eboli, "gran favorito" di Filippo II di Spagna, negoziatore della pace di Cateau Cambrésis (1559). Vedova nel 1573, divenne l'amante [...] , e fu centro di una camarilla di corte, il che le valse la prigionia dal 1579 al 1581 e dal 1590 alla morte. Famosa per i suoi intrighi, la sua vicenda è stata liberamente ripresa da Schiller per il suo Don Carlos (in seguito musicato da Verdi). ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...