Attore italiano (Milano 1918 - Barcellona 2008); dall'esordio avvenuto nel 1943 con la compagnia Benassi-Carli, ha svolto intensa attività teatrale, affermandosi rapidamente soprattutto nei ruoli di antagonista [...] III e Macbeth di Shakespeare, 1950 e 1952; Oreste di Alfieri, 1951; Ornifle di Anouilh, 1956; Maria Stuarda di Schiller, 1965; Elettra di Euripide, 1970; Antigone di Sofocle, 1973, ecc.). Significativa anche la sua attività televisiva (Il caso ...
Leggi Tutto
Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] 1937 attore di stato, recitò a Berlino al teatro di stato e al teatro Lessing; nel 1939 con H. George al teatro Schiller, nel 1943 tornò al teatro di stato. Tornato sulle scene dopo la seconda guerra mondiale, fu ancora interprete efficace di grandi ...
Leggi Tutto
Scultore (Pulsnitz, Sassonia, 1804 - Dresda 1861). Frequentò l'accademia di Dresda e a Berlino fu allievo di Ch. Rauch; poi (1830) soggiornò in Italia. Nel 1832 fu nominato prof. dell'accademia di Dresda. [...] Fu autore, pur con elementi di accentuato realismo, di opere d'impianto classicheggiante: sculture per il teatro dell'Opera di Dresda e di Berlino; monumento a Goethe e Schiller a Weimar (1852-57); monumento a Lutero (realizzato 1868) a Worms, ecc. ...
Leggi Tutto
Scrittore catalano (Palma di Maiorca 1827 - ivi 1902). Fu tra i promotori della rinascita del dialetto di Maiorca, che utilizzò nella raccolta di liriche Lo joglar de Maylorcha (1862). Dedicò parte della [...] sua attività alla preparazione dell'edizione completa delle opere catalane di R. Lullo. Compose anche liriche in castigliano (Hojas y flores, 1853; Ecos del Septentrión, 1857) e tradusse da Bürger, Schiller, Goethe. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] marxista, fu arrestato (1897) dai Russi. In prigione e in esilio tradusse il Faust di Goethe, opere di Puškin, Schiller, Lessing, Shakespeare, ecc., e compose la sua prima raccolta di versi, Tālās nuoskaņas zilā vakarā ("Echi lontani nella sera ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori tedeschi di origine olandese. Ludwig (Berlino 1784 - ivi 1832) esordì a Naumburg nel 1804 nella compagnia di J. Lange: fu poi a Dessau (1805), a Breslavia (1807) e dal 1815 a Berlino, [...] geniale, fu tra i maggiori artisti tedeschi del tempo, interprete di rara potenza di personaggi di Shakespeare e di Schiller. Attori celebri anche i suoi tre nipoti: Karl August (Berlino 1797 - Lauterberg, Harz, 1872); esordì come amoroso a Brunswick ...
Leggi Tutto
Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] , per il regista ha creato costumi quali quelli per La lupa di G. Verga (1965) e Maria Stuarda di F. Schiller (1983), ottenendo la candidatura all’Oscar per i miglior costumi per il film Otello (1986). Scenografa e costumista dei balletti allestiti ...
Leggi Tutto
Attore tragico russo (Pietroburgo 1802 - ivi 1853), il più illustre della famiglia Karatygin. L'emulazione col coetaneo P. S. Močalov incominciò poco dopo l'esordio di K. e, alimentata dalla rivalità artistica [...] tra le due capitali russe (Močalov recitava al Piccolo Teatro di Mosca e K. all'Aleksandrinskij di Pietroburgo), culminò nelle due interpretazioni di Amleto. Altre parti importanti K. sostenne in drammi di Griboedov, Puškin, Schiller. ...
Leggi Tutto
Impresario e regista teatrale (Vienna 1838 - Praga 1910). Dopo un'iniziale attività come tenore, interrotta per ragioni di salute, si rivelò impresario lirico di grandi capacità. Amico e ammiratore di [...] , portò al successo il ciclo nibelungico in tutta Europa. Fu direttore artistico dello Stadttheater di Brema e poi del Deutsches Landestheater di Praga; si dedicò anche alla regia, mettendo in scena, tra gli altri, Shakespeare, Goethe e Schiller. ...
Leggi Tutto
Popolare predicatore tedesco (Kreenheinstetten, Baden, 1644 - Vienna 1709), agostiniano scalzo. Figlio di un oste, studiò presso i gesuiti a Ingolstadt e i benedettini a Salisburgo; nel 1662 entrò in convento [...] imperatore Leopoldo I e presto divenne celebre per l'icastica irruenza delle sue prediche (quella contro i Turchi ispirò a Schiller la figura del cappuccino nel Wallenstein). Oltre a numerose raccolte di prediche, va ricordata l'ampia opera Judas der ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...