Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] eminenti, come dimostrano l'indifferenza e l'avversione universalistica per la nazione professata da Leibniz, da Lessing e da Schiller nel XVIII secolo e lo stesso amor di patria puramente politico di Federico II di Prussia nelle Briefe über die ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] 69, 1949, pp. 199-215.
‒ 1955-56: Kramer, Samuel N., Die sumerische Schule, "Wissenschaftliche Zeitschrift der Friedrich-Schiller-Universität Jena, Gesellschafts-und sprachwissenschaftliche Reihe", 5, 1955-1956, pp. 695-700.
‒ 1963a: Kramer, Samuel N ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] di The development of personality, nel volume diciassettesimo dei Collected works. Un vibrante richiamo alle lettere di Schiller sull'educazione estetica dell'umanità conferma l'ascendenza romantica e germanica della psicologia junghiana. Ma è la ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di Giovanna d'Arco hanno costituito una ricca fonte di ispirazione nel corso dei secoli per autori come Friedrich Schiller, Mark Twain, Anatole France, George Bernard Shaw e Jean Anouilh, e si potrebbe legittimamente sostenere che la semplice ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] del secolo); i grandi spettacoli politici di E. Piscator e le messinscene di Brecht al Berliner Ensemble; gli spettacoli di L. Schiller al Teatro di Stato di Varsavia; l'Oreste e la Locandiera di L. Visconti; El nost Milan, il Galileo e le Baruffe ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , del positivismo e della loro crisi interna, alcuni tratti di un'essenza comune.
‟Mi è odioso - scrisse Goethe a Schiller il 19 dicembre 1798 - tutto ciò che mi istruisce soltanto, senza accrescere o vivificare immediatamente la mia attività". Con ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] in Germania dopo la guerra franco-prussiana: si instaura il culto della letteratura classica nazionale e i busti di Goethe e di Schiller ornano ogni libreria così come i volumi delle loro opere ne affollano gli scaffali (v. Grimm e Hermand, 1971). Si ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...