Germanista e scrittore (n. Roma 1920 - m. 2006); prof. universitario dal 1964, insegnò lingua e letteratura tedesca a Roma. Privilegiò nei suoi studî la letteratura del 18º e 19º sec. (Interpretazione [...] del Keller, 1956; Lessing e Lichtenberg, 1961; Schiller e il suo tempo, 1963; Due saggi [su Goethe], 1967) e fornì squisite traduzioni di Keller, Hauptmann, Lessing, Lichtenberg, Brecht, Goethe. Autore di testi narrativi a fondo realistico (Maria e i ...
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Famiglia di librai-editori tedeschi, la cui fortuna ebbe inizio, a Tubinga, a opera di Johann Georg (1631-92), ma la cui fama è specialmente legata al nome di Johann Friedrich (Stoccarda 1764 - ivi 1832) [...] il quale fu editore di Schiller e di Goethe e, in seguito, della migliore produzione letteraria e filosofica del romanticismo tedesco. La casa, trasferita a Stoccarda nel 1811, ebbe poi (1827) a Monaco una consorella, specializzata in pubblicazioni d ...
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Poeta e critico letterario polacco (Pudliszki, Poznań, 1783 - Lubonia, Poznań, 1861). Prese parte alle campagne napoleoniche tra il 1806 e il 1813, ottenendo la legion d'onore; fu, successivamente, generale [...] di brigata e ministro della guerra (1831). Ammiratore di Byron, Schiller, Mickiewicz, nei dibattiti tra classicisti e romantici assunse una posizione di neutralità (Klasycy i romantycy polscy "Classici e romantici polacchi", 1829). Suo capolavoro ...
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Attore e regista (Luckau 1785 - Vienna 1865), tra i più celebri della scena viennese. Dal 1821 al Burgtheater di Vienna, vi rimase fino al 1864, anno in cui si ritirò dalle scene. Fu interprete acclamato [...] soprattutto di Shakespeare (Lear, Falstaff), e Schiller (Wallenstein, Wilhelm Tell). Ha lasciato interessanti memorie teatrali (Erinnerungen aus dessen Leben und Wirken, post., 1866). ...
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Nome d'arte dell'attrice Helena Benda (Cracovia 1840 - Los Angeles 1909); recitò giovanissima con varie compagnie in provincia e, nel 1865, a Cracovia; dopo il matrimonio (1869) col conte Chłapowski, si [...] trasferì a Varsavia, dove trionfò in opere di Shakespeare, Schiller, Hugo. Emigrata in California (1876) per fondarvi una colonia agricola polacca, tornò invece a recitare, questa volta in inglese, debuttando a San Francisco con l'Adriana Lecouvreur ...
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Attrice (Monaco di Baviera 1890 - Berlino 1941). Esordì a Heidelberg nel 1905, poi recitò a Bonn, Königsberg, Vienna e Berlino, dove si affermò definitivamente, assumendo nel 1935 la direzione del Theater [...] am Kurfürstendamm. Dotata di forte personalità, fu grande interprete di Bruckner, Schiller, Kleist, Ibsen e Goethe. Autrice di Im Wirbel des neuen Jahrhunderts (post., 1942). ...
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Attore e autore drammatico (Chemnitz 1754 - Mannheim 1794), recitò per qualche anno in compagnie nomadi, fu poi con K. Ekhof, al teatro di Gotha, quindi con A. W. Iffland e H. Beck, al teatro di Mannheim; [...] ottimo caratterista in varî drammi di Schiller. Fu anche autore drammatico (Die Spieler, 1785; Die Schauspielerschule, 1785). ...
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Attrice russa (Mosca 1853 - ivi 1928) del Piccolo Teatro di Mosca; esordì a 17 anni; dopo la rivoluzione fu proclamata artista della repubblica. Ebbe un repertorio vastissimo sia russo (A.N. Ostrovskij, [...] A.F. Pisemskij, L.A. Mej), sia straniero (Lope de Vega, J.C. Schiller, W. Shakespeare, J. Racine, H. Sudermann, H. Ibsen, ecc.). ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] profondo e sincero. Datosi allo studio della letteratura tedesca (Life of Schiller, nel London Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm Meister, 3 voll., 1824), entrò nel 1827 in rapporti epistolari con Goethe. Stabilitosi a Londra, ...
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Pittore e incisore (n. presso Hof 1761 - m. Roma 1847). Studiò a Lipsia con A. F. Oeser e a Dresda con J. C. Klengel. Fu uno dei più noti paesaggisti classicisti, e affrontò anche temi mitologici, soprattutto [...] in disegni e incisioni. Fu amico di F. Schiller, di cui fece un ritratto (perduto). Lavorò a Meiningen (1787-89) per il duca Giorgio; poi, stabilitosi a Roma (1789), ebbe contatti con J. A. Carstens e J. A. Koch. Tra le opere grafiche, notevoli le ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...