Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] as Imperial Iconography. A Note on Its Earliest Use, BZ 75, 1982, pp. 345-348.
A.D. Kartsonis, Anastasis. The Making of an Image, Princeton 1986.
G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, III, Gutersloh 19862 (1971), pp. 41-62, figg. 99-162. ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] Manuscript from Winchcombe and its Illustrations. Dublin, Trinity College, ms. 53, JWCI 28, 1965, pp. 86-109: 94-106; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, I, Gütersloh 1966, p. 24ss.; K. Wessel, s.v. David, in RbK, I, 1966, coll. 1145 ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] D. Guerrazzi, come detto, e G. B. Niccolini e C. Bini, nonché, fra gli stranieri, W. Scott, G. Byron, J.-C-F. Schiller, V. Hugo, E. Sue.
Un tale clima, un tale genere di relazioni consentono di apprezzare nel suo giusto significato la vivace reazione ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e accompagnò Goethe a Tivoli, dove i due disegnarono insieme. La loro amicizia, documentata da lettere oggi al Goethe- und Schiller-Archiv a Weimar, durò fino alla morte del pittore, del quale Goethe pubblicò la biografia, basata sugli appunti stessi ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , del 1826 (Novi Ligure, collezione privata: Mazzocca, 1994, p. 175), desunto dalla Congiura dei Fieschi di Friedrich Schiller; o la gremita e "veronesiana" composizione della Maria Stuarda nel momento che sale al patibolo (Milano, collezione privata ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfo d'Asburgo che offre il suo cavallo al sacerdote, ispirato alla ballata di Schiller Der Graf von Habsburg (esposto anche all'Accademia di Berlino nel 1822).
Nel 1820-21, il C. incontrò il pittore di ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Carr, Diminutive Byzantine Manuscripts, Codices manuscripti. Zeitschrift für Handschriftenkunde 6, 1980, pp. 130-165; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, I, Gütersloh 1981; A.M. Fansone, Die Taufe in der frühchristlichen Sepulkralkunst ...
Leggi Tutto
Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] pp. 145-158.
A. Katzenellenbogen, Allegories of the Virtues and Vices in Medieval Art, New York 19642 (1939).
G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, I, Gütersloh 1966, pp. 23-33.
J. Sommer, Das Deckenbild der Michaeliskirche zu Hildesheim ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Drang (1776), il cui titolo si estese a denominare il movimento nel quale confluirono J.G. Herder, i fratelli Schlegel, F. Schiller (I masnadieri) e J.W. Goethe. Il t. romantico assunse in Francia un aspetto combattivo e profetico, mentre faceva la ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , Art and Architecture in Italy: 1250 to 1400 (The Pelican History of Art, 28), Harmondsworth 1966 (19872); G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, 5 voll., Gütersloh 1966-1991; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; R ...
Leggi Tutto
schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...