LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] costruttivi e generalmente estetici scomparvero quasi sempre dinnanzi alla piena di un sentimento patetico e (come notava lo Schiller) tutt'altro che ingenuo, il quale si compiacque spesso melanconicamente del lugubre, dell'orrido e del funereo, si ...
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STORIA AUGUSTA .Documenti
Gastone M. Bersanetti
STORIA AUGUSTA (XXXII, p. 790).
Documenti. - Il numero dei pretesi documenti contenuto nelle biografie sale a 154, comprendendovi discorsi, lettere, senatoconsulti, [...] un valore ben diverso da quello che le davano un tempo gli storici dell'Impero come il Tillemont, il Gibbon, lo Schiller, i quali, pur criticandone i difetti e pur dichiarandone gli autori indegni del nome di storici, in generale ne accoglievano le ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] d'un centro regolatore del metabolismo calcico situato nel diencefalo, e che va sotto il nome di sindrome di Schiller. Alle affezioni calciprive del sistema nervoso si riferisce la tetania dei bambini, e la spasmofilia infantile, forse anche la ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] tali lati astrattamente formalistici e rigoristici dell'autonomismo kantiano doveva quindi sorgere, dopo l'ironizzazione di Schiller, la rielaborazione del pensiero posteriore, tipicamente promossa dal Hegel.
Bibl.: T. Marchi, L'istituto giuridico ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] altra, ma sono i suoi diversi aspetti radiosi". Coerentemente con l'assenta analogia dello storico col poeta (ispiratagli da Schiller) e in antitesi alla ‛filosofia della storia' cara agli idealisti suoi contemporanei, Hegel a capo, il geniale autore ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] come «un atto originale e puro dello spirito teoretico»: la quale, spiegò, «consuma o cancella (come avrebbe detto lo Schiller) la materia nella forma: la consuma, ma per consumarla deve trovarsela innanzi, e in quel consumarla si svolge l’opera ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] e più vantaggioso contratto con un vitalizio di 6000 franchi, Guillaume Tell (Jouy e Hippolyte Bis, dal dramma di Friedrich Schiller e da precedenti trattazioni francesi del soggetto, in particolare Jean-Pierre Claris de Florian) andò in scena il 3 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , del 1826 (Novi Ligure, collezione privata: Mazzocca, 1994, p. 175), desunto dalla Congiura dei Fieschi di Friedrich Schiller; o la gremita e "veronesiana" composizione della Maria Stuarda nel momento che sale al patibolo (Milano, collezione privata ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfo d'Asburgo che offre il suo cavallo al sacerdote, ispirato alla ballata di Schiller Der Graf von Habsburg (esposto anche all'Accademia di Berlino nel 1822).
Nel 1820-21, il C. incontrò il pittore di ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] filosofico-letterari: in primo luogo la convinzione, chiaramente espressa nelle Xenien (n. 96) da Goethe e da Schiller, che la Germania costituisse una nazione soltanto sul piano culturale; in secondo luogo la compatibilità tra sentimento nazionale ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...