CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] 1813); I Cosacchi al Reno (libretto di Šachovskoj, 1814); L'Appaltatore Braskin (libretto di Šachovskoj, 1815); Semele (da Schiller, 1818, in collab. con F. Antonolini); Ivanhoe (Šachovskoj, da W. Scott, 1821); La Tempesta (libretto di Šachovskoj da ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] letterarie da William Shakespeare, John Milton, Thomas Moore, Richard Brinsley Sheridan, William Hickling Prescott, Friedrich Schiller, Luis de Góngora. Dei suoi interessi linguistici è testimonianza, tra l’altro, la collaborazione intrapresa con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] di tipo tecnico, la poetica cinquecentesca esprime la necessità di concepire ogni opera d’arte come una creazione organica e coerente, entro un sistema omogeneo di valori letterari che si prolunga sino al tempo di Schiller, Goethe e Alfieri. ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] (v. P. di Saint Robert, Gita al Gran Sasso, Torino 1871). Le imprese alpinistiche hanno eco anche nella più alta letteratura; Schiller, nel 1804, detta il Guglielmo Tell in un ambiente prettamente alpestre (Boll. C. A. I., LXVI) e Alessandro Volta ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] delle cose umane: come Bürger e Hölty e Mathisson e Salis-Seevis e Tiedge e Claudius, ecc. Lo stesso Schiller, nel saggio Über naive und sentimentalische Dichtung, distinguendo il genere elegiaco dal satirico e dall'idillico, ne considera come ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] duchessa Amalia, festeggiata a corte, ricercata da Wieland, sopportata prima non senza interesse e poi non senza stanchezze da Schiller, circondata di cortesi e pazienti amabilità da Goethe, la St. passò per quel quieto idillico mondo come un turbine ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] , National and international system of broadcasting. Their history, operation and control, East Lansing (Michigan) 1969; A. I. Schiller, Mass communications and American empire, Boston 1969; H. Y. Skornia, Televisione e società in USA, Torino 1969; G ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] a questo nuovo ramo della bibliofilia italiana.
In Germania vi son sempre stati molti collezionisti delle prime edizioni di Goethe e di Schiller; ve ne sarebbero ancora di più, se l'aspetto di quei volumi e il merito artistico della loro tipografia e ...
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STOCCOLMA (A. T., 61-62)
William W. OLSSON
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Giuseppe GABETTI
Capitale della Svezia, posta sul Norrström, il breve emissario del Lago Mälaren che sfocia nel Baltico, a 59° 20′ [...] l'intendenza di Akerhielm nel 1820 fu portato sulla scena Shakespeare, che aperse la via anche alla poesia drammatica tedesca, a Schiller, a Goethe. Ma nel 1825 il Teatro dell'Arsenale era distrutto da un incendio; e opera e prosa dovettero di nuovo ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] Wilcken, II, p. 147 segg.; J. Lesquier, Les inst. milit. de l'Ég. sous les Lagides, Parigi 1911.
Roma: H. Schiller e M. Voigt, Die römischen Staats-, Kriegs- und Privataltertümer, Monaco 1893, p. 227, segg.; J. Marquardt, De l'organisation militaire ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...