Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] nell'espiazione. Uniche nel loro genere, non risentono, come quelle composte sul principio dell'Ottocento, dell'imitazione di Schiller, Goethe, Uhland; ognuna di esse ha un ritmo proprio, un colorito proprio, direste quasi una lingua propria.
Queste ...
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MARIA Stuart, regina di Scozia
Florence M. G. Higham
Nacque la notte dal 7 all'8 dicembre 1542, da Giacomo V di Scozia, che morì due giorni appresso in un accesso di follia dopo la disfatta di Solway [...] soprattutto a opera dei grandi poeti che ne fecero oggetto del loro canto; in particolare dell'Alfieri e dello Schiller. Più recentemente il Swinburne ha dedicato alla vita della regina tre tragedie: Chastelard, Bothwell. Mary Stuart.
Bibl.: F. A ...
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Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] ha mancato di suscitare interesse: cfr. Stahr, Agrippina, 2ª edizione, Berlino 1880; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1926. Inoltre: Schiller, Gesch. d. röm. kaiserz. unter der Reg. des Nero, 1872, e Gesch. d. röm. Kaiserzeit, Gotha 1883, I, p ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] , Prosopogr. imperatorum Rom., Berlino 1897, I, p. 215 seg.; Callegari (varî scritti su Al. Sev., 1895-1902); Schiller, Geschichte des röm. Kaiserreich, I, pp. 764-783; Thiele, De Severo Alexandro imperatore, Berlino 1909; Jardé, Études critiques ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] la notorietà con i primi romanzi.
Vi si riconoscono le molte letture dei poeti del romanticismo europeo (H. Heine, F. Schiller, P.B. Shelley, A. Platen) insieme con la tradizione poetica italiana. Ma va notato che già emergono le idee cardine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] sotterranee dedicate a figure prometeiche e addirittura sataniche: dal Manfred di George Byron ai Masnadieri di Friedrich Schiller, dal Prometeo di Wolfgang Goethe all’Empedocle di Friedrich Hölderlin. La ribellione radicale alle tradizioni familiari ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] la rappresentazione del mondo attuale si delinea l’ambiguo rapporto con il percorso che da Johann Christoph Friedrich Schiller, passando attraverso Bertolt Brecht, conduce fino a Müller, nell’intreccio tra teatro, etica e potere.
Abbiamo dedicato ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] di batteri e di miceti dotati di attività antisettica nelle infezioni urinarie; nel 1928 il biologo tedesco I. Schiller conclude una serie di ricerche che dimostrano la possibilità di produrre dai lieviti sostanze antibatteriche. Si realizzano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] , questo è il libretto d’opera. I romanzi di Walter Scott, le tragedie di Victor Hugo e i drammi di Schiller trovano cittadinanza tra il pubblico italiano attraverso il melodramma.
Come afferma la lettera citata, Bellini non si limita a scegliere le ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , Giusti, ecc., mentre sugli esponenti più illustri del romanticismo europeo non manca qualche apprezzamento positivo (è il caso di Schiller, Goethe, Byron, W. Scott, ecc.). Una visione quella dell'E. che già C. Tenca trovava, pure nel quadro di ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...