BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] prima attrice e prima attrice giovane con Laura Bon: il Don Carlos e I masnadieri di Schiller, messi in scena a Firenze nel teatro Rossini, furono tra i primi drammi che, adolescente, interpretò con garbo gentile.
Per motivi sconosciuti, ma forse per ...
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Famiglia di attori e cantanti tedeschi: Johann Karl (Dresda 1730 - Lubecca 1807) fu apprezzato attore comico; Friedrich August Leopold (Schwedt 1767 - Lubecca 1816), suo figlio, fu attore, cantante, compositore [...] di Friedrich, Ludwig (Rinteln 1795 - Vienna 1871) fu interprete ammirato dei drammi di Shakespeare, Calderón, Goethe, Schiller, Grillparzer, Bauernfeld. Nipote di Friedrich, Johanna Sophie (Oldenburg 1815 - Pest 1866), cantante, esordì a Vienna, fu ...
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Letterato e scrittore lettone di lingua tedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione della servitù della gleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten Produkte der schönen Literatur in Deutschland, 26 fascicoli, 1800-03) e i ...
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Scrittore tedesco (Heilbronn 1755 - Heidelberg 1836), si dedicò particolarmente al teatro, scrivendo una Mannheimer Dramaturgie (1779) ed elaborando il Richard II di W. Shakespeare (1782). Sua opera più [...] nota fu il Deutscher Hausvater (1780), dramma familiare lacrimevole sul modello del Père de famille di D. Diderot, a sua volta ripreso per varî elementi da J. C. F. Schiller in Kabale und Liebe. ...
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Attore russo (1773-1817); ultimo grande attore del sec. 18º, è la figura più rilevante del teatro imperiale di Pietroburgo al principio del sec. 19º. Al suo nome è legato il successo delle tragedie di [...] Ozerov Edipo re, Fingal e Dmitrij Donskoj. I suoi ultimi successi furono Agamennone nell'Ifigenia di Racine e Karl Moor nei Masnadieri di Schiller. ...
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HUBER, Ludwig Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Parigi il 19 aprile 1764, morto a Ulm il 24 dicembre 1804: figlio di Michael H. (v.). Attivo traduttore dal francese - tradusse fra [...] l'altro, Le mariage de Figaro e le Lettres sur l'Italie di J.-B. Mercier Dupaty. Amico dei Korner e di Schiller, che accolse nella Thalia (1788) il primo atto di un suo dramma Das heimliche Gericht (1790), mandato come segretario di legazione di ...
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Thalheimer, Michael
Thalheimer, Michael. – Regista teatrale tedesco (n. Münster 1965). Diplomatosi alla Hochschule der Künste di Berna (1989), iniziò a muovere i primi passi in teatro come attore per [...] ) di A. Schnitzler ed Emilia Galotti (2001, ripreso nel 2008) di G.E. Lessing, Kabale und Liebe (2003) di F. Schiller, Lulu (2005) di F. Wedekind. Nel 2004 ha affrontato, operando un grande lavoro di riduzione, la prima parte dell’opera goethiana ...
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KARATYGIN, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Attore tragico russo, nato nel 1802, morto nel 1853. Figlio di attori, debuttò nel 1820 nella tragedia Fingal di Ozerov, recitò il Tancredi di Voltaire e [...] russe e straniere in voga prima della diffusione del teatro romantico, di cui K. divenne uno dei più fedeli interpreti. Schiller e Shakespeare furono i suoi autori preferiti, ma contribuì anche al successo di autori russi, come Kukol′kin e Polevoj ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] 1937 attore di stato, recitò a Berlino al teatro di stato e al teatro Lessing; nel 1939 con H. George al teatro Schiller, nel 1943 tornò al teatro di stato. Tornato sulle scene dopo la seconda guerra mondiale, fu ancora interprete efficace di grandi ...
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Attore italiano (Milano 1918 - Barcellona 2008); dall'esordio avvenuto nel 1943 con la compagnia Benassi-Carli, ha svolto intensa attività teatrale, affermandosi rapidamente soprattutto nei ruoli di antagonista [...] III e Macbeth di Shakespeare, 1950 e 1952; Oreste di Alfieri, 1951; Ornifle di Anouilh, 1956; Maria Stuarda di Schiller, 1965; Elettra di Euripide, 1970; Antigone di Sofocle, 1973, ecc.). Significativa anche la sua attività televisiva (Il caso ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...