BATTISTA da Zagabria (B. Schiavone, B. di Schiavonia, da Dalmazia, da Udine, da San Daniele)
Remigio Marini
Nacque probabilmente a Zagabria; è ignoto il suo anno di nascita, ma abbiamo sue notizie dal [...] . Le ultime notizie che lo Joppi dà dell'artista riguardano le spese che il camerario della fraternita di S. Girolamo degli Schiavoni a Udine sostenne nel 1484 per la malattia e la sepoltura di B., evidentemente caduto in miseria.
Nel 1958 Gino ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Illirici per la realizzazione dei nuovi casamenti disposti nel raccordo che univa la piazza Monte d'Oro al vicolo di Schiavonia (Id., 1989, p. 68).
L'ampia risistemazione edilizia, rimossa nel 1934 allorché al suo posto fu aperta la piazza Augusto ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] invece nel Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di San Giorgio (Forlì), proveniente dalla chiesa di S. Maria Assunta in Schiavonia (Forlì), dove fu sostituito con il Sogno di s. Giuseppe, copia di A. Belloni da Carlo Cignani. Un manoscritto del ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] Cavalcaselle (p. 61), volle assegnargli un frammento di affresco proveniente dalla antica chiesa di S. Maria in Schiavonia, oggi conservato nella Pinacoteca comunale. Ma tale attribuzione resta una pura ipotesi, data l'impossibilità di accertare la ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] Accademia dei Filergiti della quale nel 1846 fu eletto censore. Dal novembre del 1829 sostituì il padre nella condotta del rione Schiavonia di Forlì e lo aiutò nel compito di medico dell’ospedale e delle carceri forlivesi. Il 7 giugno 1830 sposò a ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] città, allora capoluogo del dipartimento del Rubicone, fu nominato nel luglio del 1800 medico condotto del popoloso rione di Schiavonia e dall’anno successivo prestò la propria opera anche presso l’ospedale civile e militare e le carceri cittadine ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] di procurare l'acquisto di Clissa e Scardona, in cui erano già impegnati il capitano generale da Mar e i provveditori di Schiavonia. Rimase in carica sino alla fine del gennaio 1357, risiedendo, con il titolo di conte, a Scardona, finalmente ceduta a ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] adontò fieramente e, preso congedo dal Piccolomini, intraprese il viaggio di ritorno verso l'Italia, soggiornando in "Schiavonia" e, pare piuttosto a lungo, a Venezia, di dove trasse, secondo il Baldinucci, notevoli arricchimenti alla sua personalità ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] in altezza e da 47 a 109 cm in larghezza. Sei raffigurano parti dell'Europa (Spagna, Francia, Germania, Italia, Schiavonia, Grecia); dieci rappresentano quasi tutta l'Africa allora conosciuta; due, parte dell'Oriente (Scizia e Tartaria); quattro, le ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] L'istanza che il 3 giugno 1347 la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del bano di Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse veste d'incaricato d'affari veneziano presso la ...
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schiavone
schiavóne s. m. e agg. (f. -a) [accr. di schiavo], ant. – 1. Slavo delle coste e del retroterra adriatico orientale: andò a trovare un mago s. che aveva fama d’incantare i Venti (D’Annunzio). Come s. m., nome dei soldati slavi mercenarî...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...