FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] fanciulla ballerina segue la celebrazione della bellezza naturale e non artificiosa, nella quale si innestano due versi dello SchiavodiBari, mentre l'elogio del riso moderato svaria nell'aneddoto sulla donna che ride mostrando il dente mancante. Si ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] tradotto in latino, rielaborandola ampiamente in 724 versi, la raccolta di Proverbi che constava di 77 lasse in sirventese (per un totale di 308 versi) compilata da Schiavo da Bari anteriormente al 1235. Per l'identificazione Haskins si basava sull ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 131). Ma i cavalieri aretini, incuneatisi tra le schiere nemiche che rinculavano, rimasero isolati dal resto dei loro , Natura e limiti del rapporto di struttura e poesia nella critica dantesca, In Studi di storia letter., Bari 1950, pp. 95-174 ( ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] casi, nella confusione che segue alla scoperta dei due schiavidi essere fratello e sorella, ed alla loro fuga, Croce, La "commedia" del Rinascimento, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 251-263; L. Tonelli, L'amore nella Poesia e nel ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] da uno schiavo scita che, dopo essere stato liberato, si era messo a fare il pescatore e il ciabattino di pescatori in un Napoli-Verona 1947-69, ad Indices; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, pp. 72 s.; G. Resta, L'epistolario del Panormita, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] prova del suo genio polemico nelle Lettere contro Biagio Schiavo. Come appare dagli stessi nomi dei suoi amici e 449-458 e passim; A. Momigliano, La rivolta di Aristarco e B. nelle sue Lettere, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 93-104; M. Fubini, G. ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] teatro di Luigi XIV, ossessionato, come nessun altro, dal tema del sentimento: che rende schiavo l'uomo e di cui più edizioni successive e accresciute: Vita, avventure e morte di Don Giovanni (Bari 1966; Torino 1978; Milano 1991).
Sulla scena si erge ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] il giorno. Toccata Cefalonia, approdata la galea nella città di Circe, il 18 gennaio, nella chiesa di S. Maria, il G. battezza un ragazzetto arabo, una "puta" turca, una bambina "mora"; "schiavo" il ragazzetto, "comprate" a Rodi le due bambine: non ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] 1741, in Epistolario, a cura di L. Piccioni, Bari 1936, p. 19), degno solo di compassione, coincise con l'aspra polemica che, intorno alla Scelta di sonetti, contrappose direttamente lui e i suoi sostenitori a Biagio Schiavo e ai suoi, ma che, molto ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] La Secchia rapita. L'Oceano e altre rime, a cura di G. Rossi, Bari 1930, pp. 47 s.; cfr. anche pp. 331 Il primo segretario del duca di Savoia Carlo Emanuele I e uno schiavo a Torino nel 1628 in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXIX (1893-94 ...
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