FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] da uno schiavo scita che, dopo essere stato liberato, si era messo a fare il pescatore e il ciabattino di pescatori in un Napoli-Verona 1947-69, ad Indices; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, pp. 72 s.; G. Resta, L'epistolario del Panormita, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] prova del suo genio polemico nelle Lettere contro Biagio Schiavo. Come appare dagli stessi nomi dei suoi amici e 449-458 e passim; A. Momigliano, La rivolta di Aristarco e B. nelle sue Lettere, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 93-104; M. Fubini, G. ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] altri testi è detto schiavo del Maligno che, in forma di donna, lo seduce (mito di Meridiana). Primo esempio Storia e cultura del medioevo dal secolo IX al secolo XII, Bari 1969; U. Lindgren, Gerbert von Aurillac und das quadrivium, Wiesbaden ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961, 31-48, pp. 269-272; A. Schiavo, Un'opera del B. nella capp. laterale di San Venanzio, in Studi Romani, XVI (1968), 3, pp. 344-346. Per ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] degli inizi del 1515, pei tipi di M. Silber di Roma. La seconda edizione, apparsa, IV, 2, ibid. 1956, pp. 651 s., 655; A. Schiavo, Palazzo Torlonia, in Capitolium, XXXV(1960), 5, pp. 3-11; ; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, pp. 598, 687, ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] interessi della lega e soprattutto di Massimiliano di cui si diceva fosse "schiavo", ibid., IX, col. canonico regolare lateranense, Matteo Bosso di Verona (1427-1502)…, Padova 1965, p. 252; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, pp. 859, 987 s ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] allo stile, ma non schiavo delle tradizioni, dei modelli, dei luoghi comuni; curioso non di sé o delle sue dei corrispondenti di guerra. Dall’epoca napoleonica al Vietnam, Milano 1972, passim; «Primato» 1940-1943, a cura di L. Mangoni, Bari 1977, pp ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] che faceva parte del programma scolastico; ma, giunto a Bari, dopo aver toccato fra l'altro la Spagna, rientrò a del 1948, su un soggetto di G. Mangione, tratto dal romanzo Piccola pretura del magistrato G.G. Lo Schiavo.
In questa occasione, del ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] , Milano 1981, pp. 13-66; A. Schiavo, Villa Ludovisi e palazzo Margherita, Roma 1981, di dottorato, Università Karl Rupprecht, Heidelberg 1989; I. de Guttry, Guida di Roma moderna, Roma 1989, pp. 12, 128 s.; M. Lupano, Marcello Piacentini, Roma-Bari ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di San Leucio, Napoli 1932, pp. 96-111; G. Chierici, La reggia di Caserta, Roma 1937, pp. 72-75; A. Schiavo, San Leucio, in Atti dell'VIII Congr. naz. didi una tradizione,ibid., pp. 110 s.; G. Afisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari ...
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