MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] M. Pantaleone, Mafia e politica 1943-1962, Torino 1962; G.G. Lo Schiavo, 100 anni di mafia, Roma 1962; H. Hess, Mafia. Zentrale Herrschaft und lokale Gegenmacht, Tubinga 1970 (trad. it., Bari 1973); A. Spanò, Faccia a faccia con la mafia, Milano 1978 ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] all'intervento dischiere d'angeli in aiuto dei musulmani pericolanti. Piccolo scontro, con un'ottantina di morti fra Sein Leben und Glaube, Gottinga 1932 (trad. it. di F. Gabrieli, Bari 1934). La biografia tradizionale musulmana si può leggere nella ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] eunuco scita Mardonio, già maestro di Basilina. Pagano o cristiano che fosse, il vecchio schiavo, che avvezzò il discepolo a (Lipsia 1880). Traduzioni ital. di A. Rostagni (v. bibl.) e di R. Prati: Degli dei e degli uomini (Bari 1932: Al re Sole, Alla ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] si divide nelle due schieredi coloro che sono titolari dei soli diritti civili e di coloro che godono anche bibliografico, in La cittadinanza. Appartenenza, identità, diritti, a cura di D. Zolo, Roma-Bari 1994, pp. 325-34.
D. Miller, On nationality, ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] elementi centrali di tutta la storia americana, soprattutto quando le folle dischiavi forzosamente immigrati 1978 (trad. it., Il razzismo in Europa dalle origini all'olocausto, Bari 1992); F. Hartog, Le miroir d'Hérodote. Essai sur la ...
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Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] o apprendimento della padronanza, il cui modello più noto rimane quello di B.S. Bloom e J.B. Carroll, che ha trovato di psicologia dell'educazione, a cura di C. Pontecorvo, Bologna 1999, pp. 9-39.
F. Frabboni, Manuale di didattica generale, Roma-Bari ...
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Filosofo greco, nato, secondo la datazione di Apollodoro, nel 341 a. C. a Samo, dove il padre Neocle, ateniese, era cleruco, e morto tra il 271 e il 270 ad Atene. Già in Samo, ancora ragazzo, poté ascoltare [...] autonomo e meccanico, l'uomo diveniva, a sua volta, schiavo del mondo, che nella sua ferrea causalità escludeva ogni libertà. di H. Usener (Epicurea, Lipsia 1887); più ampia,e criticamente ottima, quella, tradotta, di E. Bignone (Epicuro, Bari ...
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Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino [...] schiavo della sua misera vita quotidiana, trova una guida e una difesa nella rettitudine dell'animo e si ribella quando la sua dignità di critici in: B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1921, I, pp. 139-150, 414 e bibliografia ivi ...
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TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] von Trotta, in Belfagor, 39 (1984); M. Schiavo, Margarethe von Trotta, Torino 1985; Women and film, women and Literature, a cura di I. Todd, New York 1988. Cfr. inoltre G. Grazzini, in Cinema '82, Roma-Bari 1983; Id., Cinema '84, ivi 1985; Id ...
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Nome dato dai Greci e dai Romani alla divinità semitica Atargatis, adorata, col suo sposo Hadad, nella città di Bambice (o Ierapoli) sull'Eufrate, e nella maggior parte della Siria.
Il santuario della [...] del commercio degli schiavi, si trovarono dediche attestanti il culto dei Romani ad Atargatis: di qui esso si F. Cumont, Le relig. orient. nel paganesimo romano, trad. ital., Bari 1913, p. 107 segg.; Nicole e Darier, Le sanct. des dieux orient ...
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