Città del Capo
Claudio Cerreti
Una problematica convivenza tra etnie
Nata come scalo marittimo lungo la rotta tra Europa e Oriente, Città del Capo fu per secoli solo un punto di passaggio. I suoi primi [...] , che divenne però permanente nel 1814. I rapporti tra Inglesi e Boeri erano tesi. Quando la Gran Bretagna abolì la schiavitù (1833), dalla regione del Capo circa 10.000 Boeri migrarono verso l'interno (Grand treck "Grande migrazione"), svuotando la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] al 1957.
Nel 1816 il bey di Tunisi sottoscrisse con la Gran Bretagna e poi con altri Stati l’impegno ad abolire la schiavitù dei cristiani e la pirateria, e lo rinnovò nel 1830. Nel 19° sec. l’afflusso dall’Italia come dalla Francia s’intensificò ...
Leggi Tutto
Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] . Le riforme di Pietro II ‒ tra queste l'introduzione del suffragio universale maschile nel 1880 e l'abolizione della schiavitù nel 1888 ‒ crearono tuttavia un vasto malcontento per un verso tra i ceti conservatori, l'esercito e le aristocrazie ...
Leggi Tutto
VOLINIA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Fritz EPSTEIN
Voivodato della Repubblica polacca, corrispondente solo in parte all'omonima regione storica, e non corrispondente all'omonimo governatorato d'epoca [...] rurale è analfabeta). Fino alla metà del sec. XIX vi predominava assoluto il latifondo; solo dopo l'abolizione della schiavitù e il frazionamento della proprietà fondiaria, si cominciò a mettere in valore le risorse agricole del vasto territorio. Ne ...
Leggi Tutto
TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] tenore di vita modesto, ma occorre superare i pregiudizi e le tradizioni che derivano da secoli d'ignoranza e di schiavitù. Sono stati predisposti dei piani quinquennali, il secondo dei quali (1968-72) ha cercato di estendere la superficie coltivata ...
Leggi Tutto
TRINIDAD E TOBAGO
*
Carlo Amadei
(v. trinidad, XXXIV, p. 350; App. III, II, p. 983; trinidad e tobago, App. IV, III, p. 690)
Al censimento del 1990 la popolazione del piccolo stato insulare caribico [...] delle indentures (contratti a lungo termine di tipo semiservile) per fare fronte alla crisi di manodopera seguita all'abolizione della schiavitù. Di poco superiore al 50% in termini di voti, la forza del PNM si traduceva in schiaccianti maggioranze ...
Leggi Tutto
INDIE OCCIDENTALI BRITANNICHE (ingl. British West Indies)
Roberto Almagià
Nome con cui è nota la federazione (detta anche Federazione Britannica dei Caribi; ingl. British Caribbean Federation) che si [...] della coltivazione della canna e da ultimo (ma per le conseguenze economiche forse in prima linea) l'abolizione della schiavitù, recarono un colpo pressoché irreparabile. Oggi la coltivazione della canna non è scomparsa, ma le grandi aziende poterono ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] e sulla legittimità del potere spagnolo nel Nuovo Mondo, si concluse con gli editti e le ordinanze di Carlo V contro la schiavitù e gli abusi dei coloni. Nonostante le numerose leggi per la tutela del corpo e dell'anima, la rapacità degli spagnoli ...
Leggi Tutto
conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] , però, e anche Colombo lo aveva scritto nel suo diario, gli Europei compresero che sarebbe stato facile ridurre in schiavitù queste popolazioni, convertirle con la forza al cristianesimo e obbligarle a raccogliere l'oro per i nuovi dominatori.
Armi ...
Leggi Tutto
Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] la storia sociale e politica spagnola, in virtù dei provvedimenti riguardanti la situazione degli Ebrei e la diffusione della schiavitù. In alcuni dei concili dell’età visigotica furono elaborati i simboli di T. che, rivolti specialmente contro le ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...