PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] nell'albo del pretore urbano (onde la pretura tutelare, la fedecommissaria, quella che presiede alle cause di libertà e schiavitù, il praetor hastarius, che dirige il tribunale dei centumviri per le questioni ereditarie, ecc.); ma, tolta alla pretura ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] di S. Sofia e il Monastero delle Grotte furono dati alle fiamme e gran parte della popolazione ridotta in schiavitù.
Gli eventi della prima metà del XIII secolo segnarono profondamente il corso storico della Russia medievale. La fondazione dell ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e giuridiche anteriori, appartenenti alla fase tribale della vita ebraica. Esse riguardano quindi i rapporti produttivi (schiavitù, riposo settimanale o sabato) e patrimoniali (proprietà immobiliare), le affittanze urbane e rurali, la successione, la ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] capo del titolo XII gli art. 600 bis-600 septies, che prevedono e sanzionano, come nuove forme di riduzione in schiavitù, lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno dei minori.
Diritto canonico
Anche nell ...
Leggi Tutto
Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] sia di guerra; essa, infatti, affianca a fattispecie consolidate (quali omicidio, sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione, tortura) crimini non contemplati nel diritto tradizionale, come la segregazione razziale (apartheid), la sparizione ...
Leggi Tutto
Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] sia di guerra; essa, infatti, affianca a fattispecie consolidate (quali omicidio, sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione, tortura) crimini non contemplati nel diritto tradizionale, come la segregazione razziale (apartheid), la sparizione ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] ha per oggetto una schiava (10). È interessante notare che in entrambi i casi qui esemplificati le donne ridotte in schiavitù sono di provenienza greca: da Salonicco proviene la prima, da Patrasso partibus Romaniae, la seconda. La posizione di ...
Leggi Tutto
Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Delitti contro la pubblica amministrazione
Nel corso del 2011 si [...] dell’art. 603 ter c.p., si applicano anche in caso di condanna per il delitto di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 600 c.p.), limitatamente ai casi in cui lo sfruttamento ha ad oggetto prestazioni lavorative.
Delitti contro ...
Leggi Tutto
infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] via di sviluppo si contano a milioni i bambini stroncati dall'AIDS e dalla fame, costretti alla prostituzione, ridotti in schiavitù, venduti per il trapianto di organi; bambini costretti a lavori disumani e massacranti, che non andranno mai a scuola ...
Leggi Tutto
La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] Voltaire, Klopstock, Herder, Lavater, Jung-Stilling, con i fisiocratici Mirabeau e Du Pont de Nemours. Per l'abolizione della schiavitù della gleba (1783) il margravio divenne il benefattore dei suoi sudditi e il suo nome corse per tutta l'Europa.
Ma ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...