CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Interamente elaborata negli ultimi anni, servendosi anche della collaborazione di E. Bollati, fu l'opera dedicata alla schiavitù (Della schiavitù e del servaggio e specialmente dei servi agricoltori, I-II, Milano 1868).
Ordinata in tre, libri, dopo ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] istituti giuridici nel Mezzogiorno, vanno segnalati: Il Diritto successorio nelle provincie napoletane dal 1500 al 1860,Napoli 1881; La schiavitù nei suoi rapporti con la Chiesa e col laicato,Torino 1890; Gli Statuti inediti di Cava dei Tirreni,voll ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] di razziatori, i cosiddetti bandeirantes, provenienti per la maggior parte dalla regione di San Paolo, che riducevano in schiavitù le popolazioni deportandole nei luoghi di lavoro coatto.
Il M. visse con grande impegno la propria attività missionaria ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] 'id pascià in aiuto dei Turchi. In quell'occasione scrisse un opuscolo contro il traffico dei negri, invocando l'abolizione della schiavitù, che fu poi decretata dal viceré Sa'id durante il viaggio nel Sudan (1856-57), al quale prese parte anch'egli ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] era autore il confratello riminese Giorgio Benci, missionario in Brasile. In quest'opera, data per scontata la legittimità della schiavitù, giustificata anche sul piano storico, si cerca, però, con l'enunciazione di una serie di obblighi che hanno i ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ... Ora, non sentendosi chiamato a fare il prete, stato poco conveniente al carattere suo franco e nemico della schiavitù, depose presto l'abito" e la carriera ecclesiastica fu percorsa dal fratello terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] italiani dalle pretese delle potenze, paventava i pericoli "d'una pace alla quale la nostra Italia rimarrà in una infelice schiavitù" (Cors. 2476: allo zio Lorenzo, da Parigi, il 22 sett. 1710). Rientrato in Italia nell'estate del 1713, si fermò ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di Minosse il tiranno, Dedalo l'inventore, e Icaro il poeta. Assorto unicamente nelle sue ricerche, Dedalo sopporta la schiavitù che gli impone Minosse; ma il figlio Icaro vagheggia una società di uomini liberi ed uguali, e intende agire per ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] il 26 maggio 1637 tenne una lezione sul secondo capitolo del Triumphus Cupidinis di Petrarca e sul significato della schiavitù d'Amore; negli stessi mesi Coltellini recitò l'orazione In morte di Raffaello Gherardi, gentiluomo fiorentino, a stampa con ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] dell'Antico Testamento, topos prediletto dall'agiografia monastica dei Bizantini. Dopo alcuni giorni E., riscattatosi dalla schiavitù, decise di andare in pellegrinaggio in Palestina per visitare i luoghi santi della Cristianità e farsi monaco ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...