BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] and of the Institutions of Science and Art in the Kingdom of Sardinia (Hartford 1858), i suoi articoli politici di condanna della schiavitù e di appoggio al partito unionista, i suoi discorsi per la morte di Cavour e di Vittorio Emanuele e per l ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] quindi segnato il suo ritorno con Spielberg. Lo stesso anno ha realizzato, sempre insieme al regista, il kolossal sulla schiavitù Amistad, un'altra opera di grande suggestione visiva per la quale ha ottenuto la nomination all'Oscar nel 1998. Attento ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] demonios (1971), su un episodio di superstizione e fanatismo religioso, e La última cena (1976), inquietante affresco della schiavitù, ambientato alla fine del 17° secolo. Nel 1978 poté tornare ad argomenti più attuali con Los sobrevivientes, in cui ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] commedie eccentriche con protagoniste femminili (kadın filmleri), veri e propri atti d'accusa dell'arretratezza sociale e della schiavitù (economica e sessuale) delle donne turche impersonate dalle star più amate, da Hüseyin Peyda a Türkan Şoray, da ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] di O convento (1995; I misteri del convento); e infine padre Antônio Vieira, il gesuita portoghese del 17° sec. oppositore della schiavitù degli Indios del Brasile, in Palavra e utopia (2000; Parola e utopia). C. ha lavorato anche fuori dal suo Paese ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] pareva intaccare tuttavia il monopolio patrizio e venne accolto, almeno da alcuni partigiani della riforma, come una liberazione "dalla schiavitù d'Egitto", perché dava qualche autonomia e potere al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] in una tale congiuntura, e si volse allora verso l'unica via possibile per il momento: quella del riscatto dalla schiavitù di giovani africani e della loro formazione nell'istituto Mazza. Infatti, la repressione della tratta dei negri concordata nei ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] saccheggio, erano scappati di fronte alla pronta reazione degli assediati, venne catturato. Ne seguì - informa il Foscolo - "la barbara schiavitù" di "mesi 16", alla quale il C. venne sottratto solo dopo la conquista, nel 1648, di Clissa; il Foscolo ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] ove si imbarcò per la Sardegna, ma durante il viaggio la nave fu assalita dai Turchi ed egli venne condotto in schiavitù in Barberia, ove rimase per venticinque anni. L'accusa non risparmiò alcun espediente per screditare l'imputato: questi fu ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] Ceddo (1977, Il popolo) proibito in Senegal, dove una comunità rurale con il suo spiritualismo, nel 17° sec., è minacciata dalla schiavitù, dall'Islam e dal cristianesimo, e in Camp de Thiaroye (coregia di Thierno Faty Sow), in cui S. filma l'attesa ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...